Sicuramente Lecco-Sondrio non ha lasciato le stesse sensazioni di Lecco-Atalanta Primavera. I blucelesti sono scesi in campo con una formazione a dir poco sperimentali, con vari elementi fuori ruolo al cospetto di una compagine che, seppur di Promozione, vanta elementi di grande qualità per la propria categoria di appartenenza, vogliosi di ben figurare al “Rigamonti-Ceppi”. Anche troppo, vista la garra messa in campo e il finale assurdo al quale si è dovuto assistere per un calcione ingiustificato e rifilato sulla schiena a Nicolò Buso. Per mister Alessio Tacchinardi è stata l’occasione, se non altro, per mandare in campo tutti gli elementi che avevano solo assaggiato il campo durante l’impegno di mercoledì contro gli orobici: ancora assenti Celjak, Stucchi, Longo e Sangalli, ma a centrocampo a breve sarà a disposizione Luis Maldonado, il tanto atteso pezzo over per la mediana.
Lecco-Sondrio: le parole di mister Alessio Tacchinardi
Mister, a centrocampo l’arrivo di Maldonado cambia le gerarchie? Sangalli non era presente nè oggi nè con l’Atalanta…
«Sangalli è infortunato, quindi non era a disposizione altrimenti avrebbe giocato. Sono state fatte due partite per far giocare tutti. Maldonado è un giocatore sicuramente di categoria, importante, che ci dà una tranquillità in una zona particolare. Le gerarchie vanno conquistate, nessuno ha il posto fisso e vale per tutti giocatori. Mancava un elemento di esperienza con qualità e personalità, pensiamo di avere colmato il vuoto. Non ci sono bocciature, ma solo la voglia di crescere e andare avanti».
Sei soddisfatto delle seconde linee, tutte abbastanza deludenti?
«Era una partita particolare, già giocare contro una compagine di Promozione non ti dà stimoli eccessivi. I carichi di lavoro sono importanti, conta avere vinto e avere dato tutto. Nel primo tempo magari la squadra è stata meno intensa, mentre nella ripresa ha spinto maggiormente e vincere fa sempre piacere, facendo errori e cose positive. Andare avanti con il percorso, abbiamo una partita sabato prima dello scarico per Ferragosto prima di schiacciare il pedale al massimo perché fra un po’ iniziano le partite che contano. L’importante è non aver mai mollato».
Sulle condizioni degli infortunati:
«Celjak ha avuto una problematica all’inguine prima di Fiorenzuola e purtroppo è fuori da un po’. Domani dovrebbe riprendere ad allenarsi con la squadra, per sabato dovrebbe essere pronto. Abbiamo avuto qualche contrattempo fisico che ci sta durante una preparazione dura, ma sarà presto in campo: è un giocatore importante per tutti».
