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Il Lecco sbarca a Milano: tornare con Masini è il primo obiettivo, ma non l’unico

Il centrocampista classe 2001 del Genoa è il primo obiettivo per rinforzare la mediana a disposizione di mister Alessio Tacchinardi, ma non si escludono altre operazioni

Patrizio Masini BONACINA/LCN SPORT
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Messa in archivio con successo la trattativa per Umberto Eusepi, strappato alla concorrenza della Juve Stabia, il Lecco vuole accelerare e chiudere per Patrizio Masini. I blucelesti hanno fatto la loro parte e attendono due risposte, ovvero quelle del Genoa proprietario del cartellino e dello stesso centrocampista classe 2001, che evidentemente non può avere sul tavolo la sola proposta delle Aquile visto l’ottimo rendimento avuto all’ombra del Resegone. Tornato al Genoa dopo l’ottima stagione in maglia bluceleste, il centrocampista spezzino sembrava essere sul punto di andare alla Reggiana, ma lo sfumare della trattativa l’ha lasciato nel limbo all’interno del quale si è infilata la dirigenza nostrana: intanto mister Blessin, privo di Strootman, se l’è portato dietro in occasione dalla trasferta domenicale di Pisa (0-1), che non ha permesso al 21enne di esordire in cadetteria ma ha fatto capire come non sia completamente fuori dal progetto tecnico. Certo è che gli spazi sono abbastanza stretti per far propendere verso una nuova cessione a titolo temporaneo: il Lecco continuerà a giocarsi le proprie carte in questi ultimi giorni, con la fiducia di poter chiudere la partita. Il responso finale è potrebbe arrivare già oggi.

Emerge poi il nome dell’esperto Gianvito Misuraca (Pordenone), che probabilmente può rappresentare un’alternativa rispetto alla strada principale salvo evoluzioni dell’ultimo momento che possano portare al doppio acquisto, mentre le vie che portano all’ingresso di un altro difensore, un ultimo ritocco che dovrà fare il paio con le cessioni da mettere a segno vista la sovrabbondanza di nomi iscrivibili in lista, non sono chiuse aprioristicamente. E qualcuno, alle 20 del 1° settembre, potrebbe rimanere vestito di bluceleste anche senza far realmente parte del progetto tecnico di Tacchinardi, che dovrà anche dire l’ultima parola sulla situazione di Giorgio Galli.

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