Il Lecco impatta al “Gavagnin Nocini” e strappa un punto sul difficile campo della Virtus Verona. Partita perfettamente in linea, quella andata in scena sul piccolo campo veneto, rispetto alle aspettative iniziali: poche trame ragionate, tanto agonismo e anche qualche episodio arbitrale a far discutere. Una perfetta partita di Serie C, insomma, che ha visto Lorenzo Pinzauti e Umberto Eusepi sugli scudi nelle primissime e nelle ultime battute: due zuccate che regalano subito un punto a mister Alessio Tacchinardi, che approva la prestazione dei suoi ragazzi, soprattutto dal punto di vista del carattere, ma chiede di più in alcune situazioni chiave come quelle che sono costate le due reti della Virtus. In fase difensiva, infatti, si sono visti i limiti già palesatisi durante il precampionato, enfatizzati dalle pesanti assenze tra seconda e terza linea. Per il momento, però, la prestazione si può annoverare tra quelle positive.
Post Virtus Verona-Lecco, le parole di mister Alessio Tacchinardi
Mister, risultato giusto e positivo. Lecco a sprazzi:
«Lo è perché anche settimana scorsa non ha fatto una partita di livello alto per la coincidenza di calendario. Loro hanno mostrato più brillantezza e ritmo partita in certi momenti, ma dopo il 70′ non ne avevano più, infatti abbiamo costruito ancora dopo il pareggio. Spirito e carattere mi sono piaciuti, chi entra così dalla panchina dimostra di essere vivo e dentro il gioco: l’esperienza e la qualità di Eusepi sul gol si sono viste tutte. Se ho un rimpianto è quello di aver sfruttato le loro difficoltà del primo tempo».
Un Lecco che farà molto male agli avversari. Zambataro sorprendente:
«Lui è un giocatore totale, può fare tutto. Abbiamo perso Ilari, uno che ha il gol facile. La scelta di Lakti era ragionata per lasciare più spazio a Eyob, che ha sei-sette gol nei piedi. Gli attaccanti devono lavorare di più e fare di più, ma la squadra c’è e ha carattere».
Peccato per i due gol presi:
«Sono d’accordo, sul primo Celjak ha avuto una disattenzione e il secondo è stato ancora peggio. Se vogliamo salire di livello, dobbiamo essere più feroci. C’era fallo di mano? L’arbitro non mi è piaciuto e gliel’ho detto a fine primo tempo».
Post Virtus Verona-Lecco, le parole di Umberto Eusepi
Umberto, una rete che vale tanto per te:
«Non potevo sognare un esordio migliore, anche se non pensavo di dover entrare per aiutare a recuperare la partita. Andare via senza punti sarebbe stata una grande delusione».
Fresco si è lamentato di un fallo:
«Sono allacciamenti che capitano tra attaccante e difensore, ma ero strasicuro che non avrebbe mai fischiato fallo. Normale che quando si gioca fisicamente ci siano dei contatti un po’ più duri, ma direi che non era irregolare».
Per te un momento importante dopo mesi difficili:
«Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine in un momento personale particolare, che ha confermato la mia innocenza. Mi sono fatto attendere qualche giorno in più, ma il presidente è stato insistente e devo ringraziarlo. Sto in una squadra che ha grandi valori, spero di dare tante soddisfazioni».
Come passare da contro il Lecco a per il Lecco:
«Ho sempre pensato che fossero partite dure e ho capito perché: ha avuto squadre rognose e noi dobbiamo avere quel tipo d’identità. Non siamo tra le prime 5 più forti del campionato, ma dobbiamo dare fastidio a tutti».
Avete una grande batteria di esterni:
«Abbiamo ottimi crossatori, stiamo lavorando su queste caratteristiche. Dobbiamo cercare di riempire meglio l’area, comunque, perché tutti dobbiamo renderci pericolosi: se ci muoviamo bene possiamo fare tanti gol. Io e Pinzauti? Non è un problema, ho giocato con prime e seconde punte al mio fianco. Si sono mossi tutti bene davanti, sono contento per Lorenzo perchè un bravissimo ragazzo che lavora bene».
Articolo in aggiornamento con il video della conferenza stampa.
