
Tra Alessio Tacchinardi e Francesco Baldini scorre una certa amicizia. I due sono quasi coscritti, con un anno in più in favore del secondo, e hanno avuto contatti anche recenti per confrontarsi su Luis Maldonado, preso dal Lecco dopo un lungo inseguimento e allenato dall’ex tecnico del Catania un paio d’anni fa. L’allenatore nativo di Massa ha subito l’occasione per condurre il suo Vicenza alla vittoria dopo la battuta d’arresto, netta sul profilo del gioco, patita durante lo scorso fine settimana a Padova. Dovrà fare i conti con i vari cerotti appiccicati su una rosa che rimane da brividi: il portiere Confente ha dei problemi a una gamba ma è stato convocato, il difensore Padella ha giocato l’ultima gara con una costola rotta ma, a sua volta, è in lista così come Bellich alle prese con la borsite, Sandon è reduce da un’operazione chirurgica e non è stato convocato, Cavion ha svolto la rifinitura e sarà della gara ma non è in perfette condizioni fisiche al pari di Cappelletti. E mancherà Ronaldo, pezzo pregiatissimo del mercato strappato al Padova. Mister Tacchinardi, invece, dovrà fare a meno del solo Carlo Ilari, oltreché del lungodegente Mattia Tordini, che comunque non dovrebbe essere lontano dal proprio rientro sul terreno di gioco. Il tecnico potrà gestire una rosa rinfrancata dal buon avvio di campionato, con quattro punti in due partite a tenere sufficientemente alta l’asticella del buonumore.
Per quanto riguarda i precedenti, sono tre quelli che riguardano le sole partite di campionato. Tre gare, un pareggio a reti bianche e due sconfitte: il Lecco, come ricostruito da Lanfredo Birelli, non ha mai segnato al Vicenza se non si considera anche la Coppa Italia, anche se nel 1981 arrivò una rullata (7-1) di dimensioni clamorose. I precedenti, tutti inseriti negli anni d’oro della Serie A, sono sei, tre al “Menti”: LR Vicenza 1-0 Lecco del 27 novembre 1960 risolto da un’autorete di Vinicio Facca al 2′, LR Vicenza 0-0 Lecco del 29 ottobre 1961 e LR Vicenza 3-0 Lecco del 7 maggio 1967 (40′ e 58′ Maraschi, 75′ Gori).
Zambataro, gol last minute da primato
Per il momento registriamo un altro piccolo primato a tinte blucelesti: il Lecco vanta il gol più rapido di questo campionato, quello siglato da Pinzauti a Verona dopo soli 22″, ma domenica ha messo a segno anche quello più tardivo, ovvero quello di Eyob Zambataro con la Pergolettese (94′ e 46″).
