Sembra che nell'ultimo periodo la Calcio Lecco sia stato preso di mira dagli Organi Federali calcistici perchè non passa settimana che la Società non venga sanzionata con ammende, punti di penalizzazione e chiusura dello stadio.
E' anche vero che oggi lo stesso organismo federale ha restituito parte della sanzione comminata dopo Lecco – Inveruno annullando la sanzione della penalizzazione di 1 punto in classifica, ridotto la sanzione dell’ammenda a ‚¬ 500,00, e ha disposto la chiusura della tribuna coperta dello Stadio €œRigamonti-Ceppi€ di Lecco per due giornate, ma resta quella del posto Olginatese – Lecco che ha previsto 1 gara da disputare a porte chiuse, un'ammenda 2000 euro.
Come diceva qualcuno a "A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina" sembra che si addica proprio al Lecco di quest'anno, preso di mira ad ogni soffio di contestazione, insomma non gliene se ne fa passare una.
"Vittima sacrificale" di questa situazione potrebbe essere il prossimo patron del Lecco Salvatore Ferrara: "Questa è una situazione insostenibile, sono amareggiato per quanto sta accadendo e per i danni ci stanno arrecando tutte queste sanzioni. Al di la dell'aspetto economico delle sanzioni, queste penalizzano anche il nostro pubblico che non può assistere alle partite del Lecco e tifare per la squadra. Non voglio esagerare, ma sembra che ci sia quasi un disegno avverso per cui da quando sono arrivato è stato un piovere di sanzioni. Sapevo che Lecco, oltre ad essere una piazza importante, era anche 'calda', ma tutte queste avversità non me le aspettavo. Sono convinto di venire a Lecco e far bene, costruire qualcosa di importante, ma dopo tutto questo qualche ripensamento potrei anche averlo. Ormai è risaputo che siamo nell'occhio del ciclone e quindi ogni più piccola parola nei confronti della terna arbitrale fa scattare l'immancabile sanzione per cui ci vuole un pò più di pazienza per far passare la burrasca".
