
Altri due innesti per la Lecco Basket Women che si appresta a iniziare la stagione di serie C. A completare il roster a disposizione di coach Valentina Canali sono giunte in maglia bluceleste anche Matilde Ciceri e Camilla Fumeo, entrambe provenienti dall’esperienza alla Starlight Valmadrera.
Matilde Ciceri, classe 2001, è un’ala-centro che nell’ultima stagione ha giocato con la maglia biancoblu: «La prima squadra è stata il Costa Masnaga, dove ho iniziato a giocare all’età di 13 anni. Ho poi finito gli anni delle giovanili a Valmadrera, fino a ottobre dell’anno scorso. Ho sempre giocato da pivot, grazie alla mia fisicità che sfrutto anche come punto di forza sotto canestro».
Camilla Fumeo, classe 2003, è un’ala-centro anche lei proveniente da Valmadrera: «Ho inziato a giocare a livello dilettantistico in terza elementare a Bellano. In prima media sono passata alla Starlight e lì sono rimasta fino a quest’anno. Ho sempre giocato da 5, negli ultimi anni ho iniziato a sperimentare situazioni anche da 4. Quello che cerco di fare come giocatrice, indipendentemente dal ruolo, è aiutare nel modo migliore e più efficace la squadra. Lavorando sodo e impegnandomi al massimo».
«Gruppo solido e affiatato»
Quali sono le prime impressioni del gruppo per entrambe? «Conosco già diverse compagne di squadra – afferma Ciceri – Già dal primo allenamento mi è sembrato un gruppo energico, continueremo a lavorare per affrontare questo nuovo anno con grinta. Spero di poter trasmettere tutta la mia energia sia dentro sia fuori dal campo. C’è sempre molto da imparare, cercherò sicuramente di impegnarmi al massimo e di apprendere il più possibile in modo da poter offrire il miglior contributo alla squadra».
Dello stesso parere di Ciceri è la compagna Camilla Fumeo. Il suo pensiero: «È un gruppo molto bello, unito e affiatato. È anche ricco di giocatrici forti disposte a darti una mano. Personalmente cercherò di portare sempre tanta voglia di fare bene, in che modo farlo lo decideranno il coach e lo staff. Il mio obiettivo principale è crescere, so di partire da un livello più basso rispetto a quello della squadra, ma voglio impegnarmi per essere in grado di dare una mano quando c’è ne sarà bisogno».
