Blucelesti contro. A Zanica, sabato alle 14.30 (diretta LCN Stadio), scenderanno in campo Albinoleffe e Lecco, avversarie di lunghissimo corso: dal post fusione gli orobici non hanno mai perso in gare di campionato contro le Aquile, cedendo il passo solamente in Coppa Italia di categoria nel 2019. Il dato interessante è quello che lega i padroni di casa al nuovo “Albinoleffe Stadium”, inaugurato più o meno un anno fa: lì la squadra attualmente guidata da mister Giuseppe Biava ha vinto solo una gara, ovviamente quella dello scorso 22 marzo con il Lecco (2-1). Il gruppo di Luciano Foschi, invece, non ottiene un successo esterno dal 27 febbraio, giorno di Renate-Lecco (2-3); poi, quattro sconfitte e due pareggi. Sei gli scontri esterni disputati dal 5 marzo 2000 in avanti, con soli due punti conquistati su diciotto a disposizione.
Verso Albinoleffe-Lecco: le parole di mister Luciano Foschi
Mister, gli esami non finiscono mai:
«Sono tutti difficili, lo sappiamo. Abbiamo archiviato la partita con il Mantova, è giusto che si siano goduti il risultato per due giorni; sanno che siamo lontani dalla squadra che vorrei vedere e abbiamo lavorato bene anche durante questa settimana. Ci siamo preparati con grande attenzione e determinazione, mi aspetto una grande prestazione di crescita. Sono curioso di capire la continuità, mi aspetto una partenza sulla base di sabato scorso: me la voglio giocare con tutti alla pari, poi raccoglieremo quanto meritato».
Sulla base dell’undici titolare:
«La base è composta da tutti i giocatori, ho sempre una settimana di lavoro per valutare chi sta meglio. Ho diversi dubbi, se archiviamo una partita lo facciamo in tutti i sensi. L’importante è dare continuità allenandosi bene, la prestazione domenicale mi fa capire se ho scelto le persone giuste o sbagliare: ogni domenica è un esame per tutti e dimostrare che la maglia da titolare è da tenere oppure che ci è stato fuori ha più fame e voglia. Agonismo e competitività fa parte di questo sport, se togliamo questo diventa tutto scontato: con me non funziona così».
Che clima c’è?
«Era una settimana tesa, la scorsa, e ci stava. Il cambio di allenatore è sempre una sconfitta anche per i ragazzi e avevano voglia di dimostrare: a tratti l’hanno fatto e il risultato ci ha aiutato, anche oltre i nostri meriti. Devono dare continuità: ci hanno fatto vedere delle cose che non ci possono più nascondere, non possono mostrare determinate caratteristiche una volta si e una no».
Il Lecco ha mandato in gol sette giocatori, peggio solo del Catanzaro. 4 difensori, i migliori della Serie C:
«È una cosa che devo condividere con chi c’è stato qua prima di me. La dinamicità del calcio porta a far fare gol a difensori e centrocampisti, a tutti i livelli, tra chi ne fa tanti e chi ne fa pochi. Giusto così, dobbiamo muoverci e creare».
Sugli indisponibili:
«Purro, Tordini, Berra e Longo, gli altri sono tutti convocati. Ilari? Anche, si è allenato tutta la settimana con la squadra».
Su Purro:
«Sono tutti dentro la rosa, chiaramente c’è un regolamento da rispettare. Lo sto trattando alla stessa maniera degli altri, ha fatto tutto. In questo momento non sarebbe stato convocabile perché è appena rientrato dall’infortunio, mentre le questioni burocratiche verranno risolte».
Verso Albinoleffe-Lecco: i convocati di mister Luciano Foschi
Mister Luciano Foschi ha scelto di convocare 26 elementi, che potranno essere distribuiti interamente tra undici titolare e panchina: ritorna definitivamente a disposizione Carlo Ilari, che deve ancora debuttare e non gioca una partita da metà agosto, ben quattro i portieri chiamati a far parte della rosa. Assenti Ermes Purro, Mattia Tordini, a un paio di settimane dal ritorno, Stefano Longo e Lorenzo Berra.
