Una partita non proprio bellissima, ma quello che conta in queste occasioni è fare il gol e così è stato e così il Lecco esce dal campo con tre punti meritati, se non altro ai punti secondo il gergo pugilistico. Il Pontisola visto oggi non è sembrata una squadra d’alta classifica, ma in queste giudizi non si sa mai fino a che punto è demerito dei bergamaschi, quanto invece merito del Lecco.
Quello visto oggi al Rigamonti Ceppi è stato un Lecco concreto, molto concreto, che ha badato al sodo senza disdegnare il gioco di attacco, anche se il Pontisola è stato bravo a coprire tutti gli spazi
“Vista la delicata situazione – spiega un trafelato Mister Cotroneo – mi sembra giusto dedicare questa vittoria ai ragazzi, che hanno fatto una gran partita ed hanno dimostrato l’attaccamento alla maglia”.
Poi è il turno del secondo Mister Venantini: “E’ una vittoria di tutti, sicuramente importante perchè ci permette di mantenere la striscia positiva che si è interrotta una sola volta con la partita in casa con il Darfo. Goubadia è un giocatore eclettico, può fare ricoprire molti ruoli ecco perchè oggi esterno. E’ stata una brutta partita, ma abbiamo portato a casa i tre punti. Magari più avanti potremo pensare ad altro, per il momento va bene così”.
Come mai giocate sempre su una fascia sola o destra o sinistra? “Noi cerchiamo e vogliamo di giocare sulle due fasce, magari non riusciamo ad avere un cambio di gioco e comunque su questo ci stiamo lavorando”
Frattini una scelta vincente: “E’ stato preso per rimpolpare la batteria dei ’95 ed è stata una scelta azzeccata”.
Non avete una roso un pò troppo folta? “Abbiamo molti giovani che possono far la spola con la juniores. Questo non è un problema, lo sarebbe il contrario”.
Uno dei protagonisti di giornata è sicuramente Frattini: “Sono molto contento di questo mio debutto visto che si tratta della mia prima partita in una prima squadra. Siamo un po’ calati nei minuti finale anche se abbiamo fatto bene all’inizio. Questa vittoria ci serviva vista la classifica, ma soprattutto ce la meritavamo. Sono venuto a Lecco per fare un campionato vero, serve per la mia crescita, le situazioni societarie non mi interessano e non c’entrano con la mia crescita”.
Due grandi parate una in uscita su Salandra e quella finale sulla linea: “Entrambe sono state due parate d’istinto, mi è andata bene.
“Una gran bella giornata – sottolinea Castagna – visto che compio gli anni e lo faccio con un gol in giornata. Non è mai facile tirare un rigore, ma per questo tipo di tiri è già un po’ di tempo che mi sta andando bene. Abbiamo affrontato una signora squadra che fa sempre dei bei campionati”.
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