Rieccoli. Marco Pissardo e Patrizio Masini tornano a incrociare una squadra che li ha letteralmente fatti grandi, parlando di Serie C. Il portiere oggi al Novara per due anni ha difeso i pali delle Aquile e, soprattutto nel corso della prima stagione, ha compiuto delle parate monumentali, mentre la seconda annata è stata un po’ meno fluida, soprattutto dopo l’errore commesso nel corso della gara interna (2-3) persa con il Renate, quando Galuppini, oggi compagno di squadra in Piemonte, fece vedere i sorci verdi ai blucelesti. In estate la società gli ha sottoposto il rinnovo al ribasso fino al 2024, ma il guardiano classe 1998 ha preferito fare ritorno nel suo Piemonte. Sempre da quelle parti corre e segna il giovane centrocampista di proprietà del Genoa, che il Lecco ha sperato per due settimane di riportare all’ombra del Resegone ma che alla fine ha ceduto alla corte degli azzurri, che hanno messo sul tavolo risorse economiche ingenti per strapparlo alla concorrenza. Ci è rimasto malissimo mister Alessio Tacchinardi, ormai convinto di aver strappato l’ultima parola al giocatore, che avrebbe potuto prendere il posto di Carlo Ilari, appena arrivato ma già possibile partente dopo Ferragosto, all’interno della rosa messa nelle mani del tecnico cremasco.
Pare una vita fa, eppure è passato poco più di un mese. Oggi i blucelesti li guida mister Luciano Foschi, che ha collezionato sette punti in tre gare e la prematura eliminazione in Coppa Italia di Serie C per mano di quella Juventus Next Gen che rivedremo da queste parti tra una settimana precisa. Non rivedremo sicuramente in campo per un po’ Franco Lepore, dato che il 37enne esterno destro, un gol proprio nel giorno del debutto del nuovo allenatore, ha rimediato una significativa lesione muscolare al quadricipite destro e ne avrà per più di un mese, così com’era stato proprio per Ilari dopo l’infortunio alla gamba accusato nel corso dell’amichevole con il Verbano del 20 agosto, con rientro avvenuto l’1 ottobre sul campo dell’Albinoleffe per un solo minuto. Una scelta in meno per il tecnico di Albano Laziale all’interno di un mese molto intenso, con due scontri con Arzignano Valchiampo e Trento da vedere come snodi cruciali.
