Erika Magni è uno dei perni della Prima squadra femminile della Calcio Lecco 1912. Neopromossa in Eccellenza, la compagine guidata da mister Monica Iustoni si è fatta subito vedere, mettendo in serissima difficoltà la Polisportiva Monterosso all’esordio e poi facendo filotto nelle cinque gare successive, risalendo rapidamente alla classifica fino al terzo posto. Le due vittorie ottenute con Lesmo (1-0) in pieno recupero e sul campo ancora inviolato del Sedriano (0-1) hanno certificato la voglia di stare in alto delle Aquile. Sei presenze su sei per Magni in mezzo al campo, una conferma per la classe 2000 anche nella categoria superiore dopo l’importante annata disputata in Promozione, tra campionato e Coppa messe in bacheca, con tanto di 14 gol messi a segno a farne la quinta miglior marcatrice della florida rosa bluceleste e a mettere l’accento sul rendimento a livello personale.
Lecco femminile, Magni: «Il terzo posto fa sognare, ma…»
Erika, il vostro campionato è iniziato bene: 5 vittorie e una sconfitta di misura all’esordio con la capolista. Immagino siate soddisfatte:
«Siamo tanto soddisfatte quanto sorprese di questo nostro inizio di campionato. Non ci aspettavamo di poterci ritrovare a ridosso delle favorite solo dopo 6 giornate. Invece già dalla prima giornata contro il Monterosso abbiamo saputo tenere testa alla papabile favorita per la vittoria del campionato e questo ci ha dato una forte carica e consapevolezza dei nostri mezzi che ci ha permesso di affrontare al meglio e con successo le sfide successive. Il campionato è ancora lungo, ma chi ben comincia è a metà dell’opera, non era così?».
Proprio a giudicare dall’ottimo avvio, si direbbe che l’integrazione delle nuove compagne di squadra sia avvenuta rapidamente:
«Avevamo già una base solida su cui poter contare e le nuove giocatrici sono riuscite – chi più rapidamente e chi meno – a entrare bene nelle dinamiche del nostro gioco e da subito contribuire a giocare e portare in campo il tipo di calcio che ci chiede la mister Iustoni, che a oggi credo sia il nostro più grande punto di forza».
Le ultime due gare le avete vinte con il minimo scarto, con il Lesmo addirittura nel recupero: questo cosa vi ha trasmesso?
«Sapevamo che queste due partite, soprattutto quella contro il Lesmo, sarebbero state delle partite ostiche, difficili da portare a casa. Sono state partite intense che ci hanno viste lottare dal primo all’ultimo minuto senza mai smettere di crederci. Il nostro stato di forma fisica e la capacità di rimanere lucide nonostante la tensione e l’intensità delle partite credo siano stati i fattori che hanno fatto la differenza e ci hanno permesso di portare a casa il risultato, dimostrando di saper gestire bene sia fisicamente che mentalmente situazioni di forte tensione».
Che obiettivo vi siete date quest’anno?
«Sicuramente quello di dimostrare che in questo campionato possiamo dire la nostra e dare fastidio alle squadre considerate favorite, giocando sempre il nostro calcio e portando in campo i principi che ci trasmette la mister, cercando di migliorare in ogni partita. Certo, vederci ora in terza posizione ci fa sognare in grande, ma il campionato è ancora lungo e tutto da scrivere; preferiamo rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare pensando ad una partita per volta. Ma mai dire mai».
Quanto sentite ancora di poter migliorare?
«Credo che il margine di miglioramento sia notevole. Siamo una squadra giovane, con molte nuove giovani giocatrici che di allenamento in allenamento entrano sempre di più nelle dinamiche migliorando il rendimento complessivo della squadra. L’obiettivo per migliorare sarà quello di rendere ciascuna componente della rosa efficace e all’altezza in qualsiasi momento, sia che parta dal primo minuto, sia che subentri a partita in corso».
Lo scorso anno, con 14 gol realizzati, sei stata una delle migliori marcatrici. Come valuti il tuo percorso personale fino a questo momento?
«Da centrocampista non credo che il numero di gol in una stagione sia un dato che qualifichi me o il mio ruolo in campo. Sono soddisfatta del mio percorso fino ad ora perché so di dare il massimo e mettermi a disposizione di mister e compagne. L’anno scorso sono arrivata a campionato in corso e in un periodo non facile per la squadra e sono stata felice di aver contribuito a superare il periodo no insieme alle mie compagne ed aver raggiunto l’obiettivo della vittoria. Quest’anno che l’asticella si è alzata mi sento ancora più motivata a fare bene e contribuire il più possibile ad affrontare nel migliore dei modi il campionato con la squadra, mettendomi a completa disposizione secondo le esigenze e mettendoci sempre il massimo impegno».
