Seguici

Volley

Picco Lecco, secondo scoglio: arriva Mondovì. Rimoldi: «Loro ambiziose, noi abbiamo dato qualcosa in più»

La 24enne palleggiatrice lecchese conosce bene la categoria, avendola affrontata per cinque anni prima di far ritorno in Lombardia. E al “Bione” è attesa una compagine attrezzata

Rebecca Rimoldi BONACINA/LCN SPORT
Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 4 minuti

Capitolo numero due per la Orocash Pallavolo Lecco Alberto Picco. La compagine lecchese, fresca di debutto vincente in Serie A2 nel derby con la TecnoTeam Albese Volley, si appresta ad affrontare l’ambiziosa LPM Pallavolo Mondovì (domenica 30 ottobre, ore 17). La compagine piemontese è stata battuta all’esordio (1-3) dall’altrettanto ambiziosa Futura Volley Giovani e le pumine hanno tutta l’intenzione di rifarsi al “Bione”. Dal canto loro, le biancorosse vogliono confermare quanto di buono mostrato sull’altra sponda del Lario: gioco veloce, ordine e cattiveria agonistica, caratteristiche che si erano viste solo a tratti durante il precampionato. A gestire le danze sul lato di campo lecchese sarà ancora Rebecca Rimoldi, 24enne palleggiatrice tra le grandi protagoniste dell’ultima promozione in cadetteria, categoria che ben conosce avendola già battuta nelle cinque stagioni precedenti al suo approdo all’ombra del Resegone. Della Grignetta, anzi, visto che la nostra chiacchierata ci ha legati alla vicina Ballabio.

Verso Picco Lecco-Mondovì, Rimoldi: «Abbiamo dato qualcosa in più»

Rebecca, come si sta dopo la prima vittoria?
«Direi che si sta proprio bene. Stavo proprio pensando alla bella partita fatta settimana scorsa, al di là dell’aspetto tecnico che sicuramente è stato indice di crescita l’abbiamo affrontata con lo spirito giusto e la giusta attenzione, avendo consapevolezza nel nostro gioco e mettendoci tanto cuore. Siamo consapevoli di avere davanti un campionato molto tosto e che ogni partita sarà da affrontare con la giusta serenità, noi non abbiamo niente da perdere».

Eravate già sicure di aver cambiato registro prima del debutto:
«Non è mai facile, quando una squadra così tanti elementi: ci siamo date un mese e mezzo di preparazione per entrare tutte nello stesso registro e nella stessa ottica. Abbiamo trovato il nostro modo di stare in palestra e stare bene».

Ad Albese hai dato il tuo contributo anche a livello di punti (4):
«I numeri non rendono bene l’idea della nostra partita. Sono contento del mio contributo personale, ma cerco sempre di mettere le mie compagne nelle condizioni migliori per poter far punto. Loro hanno avuto delle percentuali molto alte e questo mi rende in particolar modo felice».

Si è visto un gioco veloce e ben studiato a tavolino:
«Sicuramente erano ben consapevoli della squadra che avremmo trovato, con elementi molto validi. Sapevamo di dover dare quel qualcosa in più, ma in campo non si percepivano agitazione e confusione, cose magari capitate durante le amichevoli. Questo vuol dire che stiamo trovando la nostra identità di squadra e che siamo consapevoli di poter dare un contributo: ci stiamo mettendo al servizio delle altre, dando il meglio e penso che questo si sia visto particolarmente domenica. I tanti cambi eseguiti sono stati tutti ottimi, c’era la volontà di provare a fare qualcosa in più per vedere cosa sarebbe successo».

Ora trovate Mondovì. Presentacela tu:
«Sono anni che cercando di raggiugnere la promozione in Serie A1 e hanno tantissimi buoni elementi, con fisicità ed esperienza. Affronteremo la gara con la consapevolezza della loro forza: in questi giorni ci prepareremo facendo video, sicuramente non sarà facile per il ritmo e il gioco che cercheranno d’imporre. Dal canto nostro faremo l’esordio in casa e cercheremo di difendere il nostro palazzetto nel miglior modo possibile».

Anche il pubblico è cresciuto parecchio nel corso dell’ultima annata:
«Si, la partecipazione è cresciuta mano mano, avvicinandosi a un obiettivo un po’ inaspettato ma per il quale stavamo lavorando. Anche le partite prima di Palau sono state belle, con gli spalti pieni. Speriamo di aver lasciato un bel ricordo alla città, invogliando quante più persone verso il venire a tifarci».

Obiettivo salvezza, ma quando?
«Sicuramente sarebbe bello salvarsi, quindi stiamo lavorando per avere una crescita che possa portare a ottenerla. Se succederà durante la prima o l’ultima fase non lo so. Chiaro, spererei il prima possibile…».

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Volley