
Questione di centimetri. Quelli che alla Orocash Picco Lecco sono mancati per portarsi a casa due e non un punto con la Futura Volley Giovani. Quelli che hanno fatto disperare Terry Bassi dopo l’errore commesso sul 13-14 nel tie break. Quelli sui quali le biancorosse hanno lottato per risalire dallo 0-2 contro una delle corazzate del girone A di Serie A2. Non è il risultato finale a cancellare la splendida prestazione sciorinata dalle lecchesi contro la compagine di Busto Arsizio: un parziale che avrebbe fatto pensare a una serata molto breve al “Bione”, diventata molto lunga grazie alla voglia di non mollare messa in campo dalla squadra di coach Gianfranco Milano, che deve tenersi addosso il tutto il buono mostrato di fronte al pubblico amico in vista dei prossimi due impegni ravvicinati con Sassuolo ed Esperia Cremona. Tanto per cominciare, infatti, il punticino strappato alla vicecapolista è il primo ottenuto tra le mura amiche. E poi le biancorosse hanno dimostrato a loro stesse che possono dar noie a tutte le altre squadre quando rimangono pienamente concentrate e riescono a difendere in questa maniera.
Partita a due facce, quella del “Bione”: nei primi due set la compagine di Busto ha mostrato tutto il proprio potenziale. Dopo una partenza all’insegna dell’equilibrio (6-6), la Futura ha spinto molto forte e ha attaccato a tutta, mentre la Picco ha tenuto in ricezione senza riuscire a incidere, chiudendo così a distanza ampia (18-25). Leit motiv che si rivede nel secondo set, quando dall’8-8 si passa al 9-16 in un amen, fino alla chiusura scontata: 14-25. Il pubblico spinge, l’aria cambia un po’ alla volta: sul fronte lecchese c’è più ordine, il muro inizia a fare punti pesanti mettendo un limite a Zanette (24 punti finali, meritata Mvp) e il trend s’inverte (9-7). Le biancorosse amministrano bene, Busto si ritrova e non molla l’osso (17-17), ma una maggiore determinazione in difesa scava sulla piccola, ma decisiva, linea: 25-21. Il quarto set è un crescendo: subito 9-3, poi le Cocche risorgono dal 21-15 e si portano fin sul 24-23: battuta sbagliata, 25-23, pari, patta e si riparte da zero. Il the break è brillante: la Orocash conduce (5-2) sfruttando l’onda lunga (9-6), Busto si conferma dura a morire e compie il ribaltone sul 12-11: si va sul 13-14, l’incisiva Bassi (9 punti) deve forzare e la sua stoccata si perde lontana dalla parte chiara del campo. Esulta la Futura, ma la Picco ha dato un gran bel segnale, in primis a sé stessa.
«Mostrata grinta»
«Sapevamo sarebbe stata una serata difficile, la fisicità e il bel gioco delle avversarie non hanno aiutato – ha commentato coach Gianfranco Milano, a fine partita -. Loro hanno fatto una partita perfetta nei primi due set, ci hanno tolto qualsiasi possibilità. Cambio di rotta dal terzo set, dove abbiamo dimostrato grinta e un bel gioco. Buoni muri, battute e ricezioni. Quinto set è stato una roulette e va benissimo così. Abbiamo sfruttato una bella occasione, una portato a casa una bella rimonta».
«Complimenti a Lecco per la partita, sotto 2 a 0 hanno reagito – ha concesso l’onore delle armi coach Daris Amadio, primo allenatore della Futura -. Per noi il rammarico è quello di aver voluto strafare nel terzo set, che ci ha condizionato in scelte di attacco e muro. La forza bisogna metterla in campo e sempre. Potevamo far meglio nel terzo e quarto set».
Orocash Picco Lecco 2-3 Futura Volley Giovani Busto Arsizio
Parziali: 18-25; 14-25; 25-21; 25-23; 13-15.
Lecco: Lancini 8, Piacentini 13, Bassi 9, Zingaro 13, Albano 11, Rimoldi 3, Bonvicini (L), Citterio, Tresoldi, Belloni. Non entrate: Rocca, Casari, Bracchi. All. Gianfranco Milano.
Busto: Member-meneh 14, Botezat 13, Zanette 24, Fiorio 8, Tonello 14, Balboni 1, Mistretta (L), Badalamenti 2, Venco 1. Non entrate: Pandolfi, Milani, Arciprete, Morandi (L). All. Amadio.
Durata set: 22′, 21′, 25′, 23′, 17′; Totale: 108′.
