
Simone Andrea Ganz è l’uomo copertina condiviso. Ex bluceleste da 12 gol nell’ultimo girone di ritorno passato in Friuli, con un fatturato di 3 gol in 13 partite, due dei quali fondamentali per raggiungere gli unici successi di una stagione sin qui tribolata. E poi c’è Carlo Ilari, uomo altrettanto abituato a stare sulle copertine per un rendimento che più di una volta è stato da attaccante durante la sua lunga carriera in terza serie. Lunga 299 partite di sola stagione regolare, come ricordato dalla Lega Pro sui propri canali social: e Triestina-Lecco sarà un giusto appuntamento in un palcoscenico adeguato per tagliare il traguardo delle 300 presenze per il prossimo 31enne centrocampista bluceleste, che ha fatto giusto in tempo a farsi appiccicare nuovamente addosso l’etichetta di uomo gol grazie alla doppietta siglata contro il Piacenza (3-1). Del resto la porta avversaria l’ha bucata 49 volte in 402 partite durante la carriera, considerando anche le presenze con Ascoli e Juventus Primavera: tolti quelli, siamo a 44 in 340 presenze, media leggermente più alta rispetto a quella precedente.
Perso Eusepi fino a luglio 2023, mister Luciano Foschi ha bisogno come il pane dei gol dei centrocampisti per aumentare la pericolosità della squadra: Ilari, certo, ma anche Zambataro, Maldonado e Giudici, senza dimenticarsi di Galli che ha già timbrato a Zanica, sono elementi in grado di far male alle retroguardie avversare con tiri da fuori ed entrate in area a fari spenti. E con una Triestina così in difficoltà, tra l’altro senza la colonna Di Gennaro in difesa, le ripartenze possono favorire la pericolosità di elementi dalle gambe svelte come quelli che compongono la seconda linea bluceleste. E mettere l’accento sulle 300 gare in bluceleste del compagno di squadra: mica poco.
