La Carpe Diem Calolzio ora fa sul serio. La compagine guidata da coach Angelo Mazzoleni ha colto la sesta vittoria consecutiva in C Silver, espugnando il campo della Pezzini Morbegno 63-67. Ben quattro i giocatori in doppia cifra: Pirovano (16 punti), Meroni (13), Castagna e Rusconi (11).
«Siamo contenti della sesta vittoria consecutiva, così andiamo più tranquilli a giocare settimana prossima contro Novate – commenta il tecnico – Abbiamo preso subito in mano la partita nel primo quarto grazie a un ottimo Pirovano. Nei quarti centrali abbiamo fatto buone giocate, nell’ultimo abbiamo toccato i quindici punti di vantaggio ma loro sono rientrati. Morbegno è una squadra che segna tanti punti, noi siamo stati bravi a tenerli a un punteggio basso».
In classifica ora Calolzio è tra le seconde, a 14 punti, quattro lunghezze meno dell’Osal Novate. Il Mandello è incappato invece in un’altra sconfitta, 56-49 a Sesto contro la Rondinella.
Marinello da 36 punti
In Serie D roboante vittoria dell’Ars Rovagnate contro l’Apl Lissone, 90-57: Marinello ne infila 36, giochi chiusi già a metà incontro. Vince senza patemi anche il Civitz, 79-51 al Cadorago, mentre Pescate scivola sul campo della capolista Seregno 84-68. Nibionno ko a Cabiate 69-58.
Starlight vicina al colpaccio
In ambito femminile, Serie B, la Dogana Vecchia Starlight Valmadrera sfiora il colpaccio sul parquet del Basket Canegrate, cedendo 58-55 al termine di un match giocato punto a punto. Ultimo quarto combattuto con diversi errori al tiro per entrambe le squadre, tra cui gli ultimi due possessi di Valmadrera che lascia 13 secondi di gioco a Canegrate sul punteggio di parità. Nonostante una buona difesa la partita è risolta da una tripla a un secondo dalla fine dai 9 metri.
«Bisognerà sicuramente ridurre il numero di errori durante la partita – ha detto a fine gara il tecnico Stefano Zucchi – e migliorare le scelte nelle fasi fondamentali della gara».
Overtime beffardo per le blucelesti
In Serie C occasione gettata al vento dalla Lecco Basket Women di scena in casa della Cat Vigevano. Una sconfitta difficile da assorbire arrivata allo scadere dell’overtime, 65-63 (i 40′ si sono chiusi sul 59-59). Lecco non saputo gestire un piccolo vantaggio nei momenti cruciali della partita e ha permesso alle pavesi di raggiungere il supplementare. Poi nei restanti minuti finali è mancata la lucidità e Vigevano grazie a un canestro di Fanaletti da sotto ha conquistato la vittoria proprio sul suono della sirena.
«Siamo state sprecone – è il commento di coach Valentina Canali – Sempre o quasi in vantaggio, abbiamo gestito male il possesso che poi ha permesso alle avversarie di andare al supplementare. Nell’overtime abbiamo sbagliato l’impossibile giocando senza lucidità. Partita giocata per 30′ buoni pur con gli errori e poi nei restanti minuti ci siamo perse. Probabilmente per colpa mia non riusciamo a esprimere per 40 minuti quello che sappiamo fare. Ora testa bassa e lavorare, non c’è altro da dire purtroppo».
