Una presentazione sobria, limitata ai temi più immediati e senza dichiarazioni roboanti. Questo è quello che ha contraddistinto la conferenza stampa di presentazione dei nuovi proprietari della Calcio Lecco e cioè i signori Galati e Stocco, assente invece il Team Manager Tridico.
"Se quest'anno non ci sono stati i risultati sperati – esordisce lo stesso Galati – per il prossimo anno presenteremo una squadra che possa lottare per le prime posizioni in classifica e per questo chiedo un aiuto a tutta la piazza
e alla stampa in quanto mi risulta che siano tutti molto arrabbiati. Saremo presenti in società in maniera continuativa così come lo saremo anche al campo. Dobbiamo partire con il piede giusto per non creare confusione. Noi dobbiamo
ricostruire la società dal nulla. Io sarò presente dal martedì al venerdi qui in società ed al campo".
E' vero che avete acquistato la Società ad 1 Euro? "Non è vero che abbiamo
acquistato la società ad un euro. L'abbiamo pagata il giusto. L'abbiamo acquistata dagli Invernizzi e per questo dobbiamo ringraziarli. Noi abbiamo comprato la Calcio Lecco con tutti i debiti che in quattro, cinque anni verranno estinti".
Come siete arrivati al Lecco? "Qualcuno di mia conoscenza mi ha fatto presente questa opportunità fra le molte possibili. Il Lecco Calcio deve ripartire dal settore giovanile per raggiungere obiettivi realistici, garantendo continuità di lavoro e professionalità . Ci sono situazioni da sistemare compresi gli stipendi per i calciatori. Non chiedeteci cose che non possiamo dare. Piano piano ricostruiremo tutto".
E' durata molto la trattativa e come è andata con gli altri possibili compratori? "Ci sono stati dei problemi, per questo ci siamo dilungati nell'acquisto. Ci siamo incontrati con altri personaggi che sembravano spaccare il mondo (n.d.r. alla fine Galati fa il nome di Bizzozzero)".
Come ha trovato i giocatori? "Ho incontrato una squadra molto frastornata per diversi motivi come la mancanza di una figura di riferimento e che dovremo cercare di recuperare. Se una domenica si sbaglia magari prendetevela con il presidente ma i giocatori devono essere lasciati in pace. Un ragazzo di diciotto anni deve prima pensare a giocare e divertirsi e poi ai soldi. Qui qualcuno che oggi non è presente aveva promesso stipendi fuori portata. Io parlo soprattutto del settore giovanile perché tolte quattro/cinque squadre in Italia le altre quando fanno un torneo come quello di Viareggio prendono in prestito giocatori di altre squadre. Da qui viene spiegata l importanza del settore giovanile".
Come avete intenzione di rinforzare la rosa? "Se parliamo di prima squadra lasciateci lavorare e poi a fine stagione valuteremo chi resterà e chi andrà via. Non sono le grandi cifre a far vincere i campionati ma l'organizzazione. Pensiamo di intervenire sulle giovanili per cercare di avere il maggior numero di squadre possibili. Per quanto riguarda possibili entrate di nuovi soci, ripeto, abbiamo incontrato personaggi che volevano entrare e comandare e questo non ci andava bene".
Nella foto Stocco e Galati
