Fine anno per la Calcio Lecco 1912. La compagine bluceleste è attesa dall’ultimo impegno dell’anno solare contro una Virtus Verona in uno stato di forma ottimale: quattro vittorie esterne consecutive per i veneti, tra l’altro senza subire gol, e salita sopra la zona rossa della classifica dopo aver occupato a lungo l’ultima piazza della graduatoria. Il peggior avversario possibile o giù di lì, considerando il momento vissuto: va comunque detto che i blucelesti sono la squadra che ha fatto più punti tra le mura amiche. Fate pure gli scongiuri. Di certo ci sono tutti gli argomenti necessari per vedere un bel pomeriggio di calcio, la speranza è quella di festeggiare adeguatamente il compleanno bluceleste.
Verso Lecco-Virtus Verona: l’intervista alla vigilia di mister Luciano Foschi
Mister, trovate una squadra che fa meglio fuori che in casa:
«Squadra difficile da affrontare, ha raccolto meno di quanto meritasse nel complesso. A nomi è una squadra forte, che ha un equilibrio e non s’inventa niente per la categoria. Sappiamo di trovare una compagine in grado di crearci delle difficoltà. Sarà una partita dura, l’uno contro uno conterà parecchio».
Sulle assenze di Giudici e Halfredsson:
«Perdiamo due capitani, due giocatori importanti. Per Halfredsson parla il curriculum e dice ancora la sua perché è l’accentratore del gioco. Hanno altri elementi validi, la squadra è costruita bene e sa cosa deve fare, di categoria. Sono difficili da affrontare, hanno fatto punti importanti su campi difficili come quello del Renate. Stanno bene, bisogna prepararsi a una gara di grande attenzione per portare a casa un risultato importante».
Il Lecco ha forse più qualità:
«L’intensità è importante e noi dobbiamo alzare i ritmi, se li abbassiamo diventiamo prevedibili. Abbiamo lavorato molto su movimenti, inserimenti e coperture: la parità c’è un po’ dappertutto, per superarla devi vincere i duelli diretti; come tutte le partite, anche questa sarà complicata».
Su Martorelli-Purro:
«Ermes è stato molto corretto, è stato operato qualche settimana fa e ha rescisso. Carlo l’ho avuto tre anni di fila, a noi serve perché è un buon giocatore che a me ha dato grandi soddisfazioni: può ricoprire lo stesso ruolo e fare anche il centrocampista, per un allenatore è un vantaggio, dove lo metti sta bene. L’avrei preso prima, ma le caselle nella lista erano piene».
È questa la vera Virtus?
«Sicuramente non era quella delle prime tredici partite, rispetto ad allora non è cambiato molto nelle prestazioni ma nei risultati: sono andati avanti a lavorare su quello e hanno avuto ragione. Dovremo essere bravi a sfatare un tabù».
Martorelli è impiegabile?
«No, per il discorso delle liste. Sta con noi da una decina di giorni, ho visto che fisicamente sta come i miei ed è ben allenato».
Sulla sostituzione di Giudici:
«Rossi o Lepore».
Verso Lecco-Virtus Verona: i convocati di mister Luciano Foschi
Svincolato Ermes Purro, Mattia Tordini e Carlo Martorelli fuori dalla lista, Luca Giudici squalificato al pari di Umberto Eusepi: questi gli assenti per la gara di venerdì. Rientra Carlo Ilari, non presente con la Pro Vercelli per squalifica, presenti anche Lorenzo Berra e Filippo Liberati.
