
Una grandissima prestazione del Lecco vale i tre punti e il secondo posto a soli due punti dalla capolista Pordenone. Di fronte a più di 2mila spettatori, i blucelesti asfaltano il Vicenza con un inizio ripresa di clamorosa intensità e concretezza, sulle ali di “Speedy Gonzales” Buso. Al Lecco manca la spina dorsale della squadra, Melgrati-Battistini-Ilari-Eusepi, ma non si sente. Da segnalare l’esordio – convincente – del neoarrivato Ardizzone.
Buon approccio dei padroni di casa, al 3′ splendido cross di Lepore a sinistra su cui Pinzauti toglie il tempo a Bellich e colpisce al volo, un po’ sbilanciato, alto sopra la traversa. Punizione di Lepore al 6′, la palla si abbassa troppo tardi.
Il Vicenza ci prova al 12′ su punizione con Stoppa: bel giro, Stucchi è presente con la mano di richiamo a deviare in angolo. Buona occasione su cross di Celjak, Lepore non colpisce bene di testa, la palla finisce ad Ardizzone che tenta un pallonetto con Confente un po’ fuori dai pali, ma troppo alto.
Pecorini spende un fallo (con giallo) su Ferrari, che fa valere fisico ed esperienza: punizione da posizione interessante, palla di Jimenez alta. Dopo la mezz’ora splendida azione sull’asse Giudici–Pinzauti, che si gira bene e piazza l’interno destro in diagonale leggermente largo. Ci prova Ferrari al 35′ sul traversone da destra di Ierardi: il centravanti si avvita in caduta ma la soluzione è molto complicata. Al 41′ Girelli prova il “one man show”, cavalcata di 40 metri palla al piede passando di forza tra centrocampo e difesa veneti, l’ultimo tocco allunga il pallone proprio all’ingresso in area; peccato, ma grande giocata.
Ripresa: Buso la “spacca”
Avvio del Vicenza convincente: al 47′ palla morbida in area su cui Rolfini prova il pallonetto di testa con Stucchi che sbaglia i tempi dell’uscita; buon per il Lecco, alta. Cavion dal limite dell’area al 48′, su un tiro che sembra un semplice alleggerimento, fa la barba al palo.
Il Lecco la sblocca al 50′: cambio gioco di Giudici da destra a sinistra, assist perfetto di Lepore e Girelli, col piattone destro, infila sul primo palo. Il Lecco prende coraggio, subito accelerazione di Buso che spacca la difesa e conquista il calcio di rigore: Pinzauti va sul dischetto e infila l’angolino sotto la traversa. Squadra di Foschi padrona assoluto del campo: al 57′ Buso recupera palla a centrocampo e si lancia da solo, superando in velocità l’intera difesa vicentina e infilando Confente in uscita col diagonale chirurgico. Cavalcata trionfale.
Al 60′ Buso si prende la standing ovation del Rigamonti Ceppi e Mattia Tordini riassapora il campo dopo mesi: la prima palla la spedisce da 35 metri a fare la barba all’incrocio dei pali. Dall’altra parte Stucchi è concentrato e para bene toccando alto il gran tiro da fuori di Jimenez.
Brivido al 73′ nell’area piccola lecchese: pallone deviato che si impenna e Stucchi è bravissimo con un colpo di reni ad abbrancarla. Al 75′ Pinzauti, stanchissimo (e come sempre bravissimo), impegna Confente in diagonale. Il Lecco agisce in contropiede, è Tordini a guidarlo, cross di Zambataro per Lepore che calcia al volo da sinistra (col destro) e centra il palo. Ultimi tentativi vicentini con Ferrari che, sbilanciato, conclude alto e nel recupero con Zonta che calcia forte da posizione centrale: Stucchi è bravissimo a opporsi.
Finisce in gloria e meritatamente per il Lecco di fronte a un pubblico in estasi. Senza pensare troppo alle occasioni finora perse, la squadra vede la vetta a portata. E fra due settimane, dopo Sesto, al Rigamonti Ceppi arriverà la capolista Pordenone.
Calcio Lecco 3-0 LR Vicenza (0-0)
Marcatori: Girelli (L) al 6′ s.t., Pinzauti (L) su rigore al 9′ s.t., Buso (L) al 13′ s.t.
Lecco (3-5-2) Stucchi; Celjak, Pecorini (dal 38′ s.t. Maldini), Enrici; Lepore, Galli (dal 38′ s.t. Zuccon), Girelli, Ardizzone, Giudici (dal 28 s.t. Zambataro); Buso (dal 18′ s.t. Tordini), Pinzauti (dal 38′ s.t. Mangni). (Maffi, Maldini, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Longo, Cusumano, Mangni, Zuccon). All. Luciano Foschi.
Vicenza (3-4-2-1) Confente; Ierardi, Bellich (dal 12′ s.t. Ronaldo), Pasini; Dalmonte (dal 17′ s.t. Valietti), Cavion (dal 17′ s.t. Zonta), Jimenez, Greco; Rolfini (dal 32′ s.t. Begic), Stoppa (dal 17′ s.t. Giacomelli); Ferrari (Brzan, Iacobucci, Corradi, Padella, Begic, Cappelletti, Alessio, Sandon, Oviszach, Busatto). All. Francesco Modesto.
Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari, ass. De Angelis di Roma, Cavotta di Città di Castello, IV uomo: Turrini di Firenze.
Note: terreno in discrete condizioni, spettatori 2.350 (580 ospiti); ammoniti: Pasini, Galli, Pecorini, Bellich, Buso, Celjak. Angoli: 2-3.











































































































































