
Domenica fantastica. L’onda lunga di Lecco-Vicenza ha fatto sentire il proprio effetto durante tutta la giornata che ha chiuso il fine settimana: i nostri occhi hanno intercettato centinaia di foto e video che hanno celebrato le due Curve e la spettacolare vittoria ottenuta dai blucelesti al cospetto di quella che rimane potenzialmente la squadra più forte del campionato. Un risultato roboante che ha potuto godere di un giorno festivo e di riposo per poter essere vissuto adeguatamente bene. Una sbornia collettiva condivisa giustamente tutto il popolo bluceleste. Ora, però, si apre un capitolo che durante gli ultimi anni ha fatto rima solamente con la parola delusione e quindi non c’è da cadere nella trappola rappresentata da una Pro Sesto ferita.
I milanesi sono reduci da un periodo di scarsa forma dopo aver volato per tutto il girone d’andata: due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro uscite sono un ruolino di marcia che ha portato la squadra di mister Matteo Andreoletti al sesto posto della graduatoria, comunque un piazzamento di tutto rispetto per una compagine partita con l’obiettivo primario di salvarsi dopo un’estate fatta di parecchi cambiamenti. Qualcosa di già sentito, vero? Avremo tempo e modo di analizzare i numeri di una grande classica del calcio lombardo, ma uno è facilissimo da intercettare: il Lecco non ha mai segnato alla Pro Sesto dopo il ritorno in Serie C di entrambe le compagini, l’ultima rete – la seconda di una doppietta – è quella firmata da Carlos Clay França nel convulso match del 10 febbraio 2016. Successo in rimonta per la lanciata squadra di mister Luciano De Paola, poi il nulla cosmico nella casellina dei “gol fatti”: un sortilegio da rompere, ancora una volta.
