
Un punticino in casa della capolista non è da buttare, a prescindere da tutto. Se non altro la Orocash Picco Lecco torna a muovere la classifica dopo ben quattro partite a mani vuote. Certo, lo 0-2 maturato grazie all’ottimo approccio aveva fatto sperare nel colpaccio, ma alla lunga la forza della Itas Trentino Volley è uscita e ha regalato due punti alla squadra di coach Stefano Saja. Il collega Gianfranco Milano si può tenere stretta la prestazione, comunque, e la ritrovata verve nonostante una rosa accorciata dalle defezioni di Arianna Lancini – sostituita da Vitalia Marmen, autrice di 12 punti – e Maddalena Citterio, ultimamente diventata particolarmente preziosa dai nove metri. Domenica 5 marzo ultimo impegno della stagione regolare con Volley Hermaea Olbia: le sarde inseguono la Pool Promozione, le lecchesi possono ambire al sorpasso sulla D&A Esperia Cremona all’ottavo posto della classifica.
Al Sanbàpolis la Picco Lecco si vive un primo set caratterizzato da numerosi errori al servizio, soprattutto nella metà campo gialloblù (7-8). L’errore di Fondriest regala un prezioso break all’Orocash (15-17), che allunga ulteriormente con l’ace con Marmen (17-20). L’Itas risale dal 21-24 fino al 23-24 grazie al gran muro di Fondriest su Bracchi ma al terzo tentativo Lecco si prende la frazione grazie al muro di Marmen su DeHoog. Secondo parziale molto simile a quello precedente con l’Orocash a condurre le danze fin dai primi scambi (6-9). Un altro muro di Marmen vale il +4 (11-15), l’Itas si avvicina fino al -2 (18-20) senza mai trovare lo spunto per pareggiare i conti. Anche in questo set Lecco giunge sul 21-24, Trento reagisce e con Mason non sfrutta la palla del possibile 24 pari, inchinandosi all’attacco di Marmen (23-25).
L’inerzia del match non cambia fino all’8-11 del terzo set, quando l’ingresso al servizio di Bisio dà una scossa all’Itas: l‘ace della neo entrata vale il sorpasso (13-12), Bonelli inizia a coinvolgere nel gioco le centrali e in un amen Trento vola sul 16-12. Nel finale sale in cattedra Mason (20-17), le gialloblù gestiscono il vantaggio e riaprono la sfida con gli spunti di Fondriest (fast) e Michieletto, con tanto di muro su Tresoldi che vale il 25-21. Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas prende in largo già in avvio di quarto set: Mason e Moretto firmano il 12-8. Gli errori di Bracchi e Marmen incrementano il divario (16-11). La neo entrata Bassi prova a scuotere l’Orocash (19-15) ma sono nuovamente Fondriest in attacco e Michieletto a muro a sancire il 25-17 finale. Si va al tie break, dove è sempre Michieletto a fare la differenza, prima a muro (4-2) e poco dopo al servizio (6-3). Lecco si disunisce e crolla sotto i colpi di un’ottima Mason (10-4). Il finale è in discesa per l’Itas che si prende i due punti in palio con il sesto muro del match di Michieletto e l’errore in battuta di Albano (15-8).

«Mancate malizia ed energia»
«Partita sicuramente giocata molto bene nella prima ora – analizza coach Milano -. Oggi avevamo una formazione risicata per l’assenza di Citterio e di Lancini, vittima dell’influenza a ridosso della gara. Per una partita di questo genere, avere risorse in più sarebbe stato importante. Dopo i primi due set portati a casa, non siamo stati in grado di trovare malizia ed energia per il momento importante della chiusura di match. Siamo molto contenti della squadra, che malgrado le difficoltà, ha reagito davvero bene. Il bilancio è positivo e il punto concretizzato ci gratifica dopo un periodo lungo privo di punti. Poteva essere qualcosa in più. Pensiamo all’ultima gara della regular season e poi ragioneremo sulla seconda fase di campionato».
«Abbiamo finalmente vinto il primo tie break della stagione, e questa è già di per sé una buona notizia – ha raccontato a fine gara l’allenatore di casa Stefano Saja –. Questa partita è stata la dimostrazione che non si può mai abbassare l’attenzione e aspettare che siano gli altri a regalarci le cose. Siamo partiti decisamente sotto ritmo ma siamo stati bravi a reagire e a conquistare un altro risultato positivo, fondamentale per il nostro percorso. Nei primi due set eravamo eccessivamente contratti, abbiamo subìto il loro servizio e non abbiamo trovato continuità dalla linea dei nove metri. Poi siamo riusciti a svoltare, confermando la costante crescita, tecnica e caratteriale, di questo gruppo rispetto a inizio stagione».
Itas Trentino Volley 3-2 Orocash Picco Lecco
Marcatori: 23-25; 23-25; 25-21; 25-17; 15-8.
Itas Trentino: Fondriest 14, Bonelli 5, Mason 15, Moretto 10, Dehoog 13, Michieletto 21, Parlangeli (L), Bisio 1, Meli. Non entrate: Michieletto, Libardi (L), Serafini, Joly, Stocco. All. Saja.
Lecco: Marmen 12, Piacentini 8, Bracchi 19, Zingaro 14, Tresoldi 12, Rimoldi, Bonvicini (L), Bassi 3, Rocca, Belloni, Albano. Non entrate: Casari. All. Milano.
Arbitri: Testa, Jacobacci.
Note: spettatori: 513, durata set: 23′, 27′, 25′, 24′, 14′; totale: 113′. Mvp: Michieletto.
