Rotta per Trento. Il Lecco, ritrovata dopo un girone esatto la testa della classifica, va sul campo del “Briamasco” all’interno della sfida con una squadra che si è risollevata dopo un girone d’andata decisamente complicato. Il mercato di gennaio ha dato tante pedine a mister Bruno Tedino, che ha visto la sua rosa cambiare in maniera quasi radicale; giocatori funzionali, invece, per mister Luciano Foschi, che ormai da qualche tempo ha fatto capire come il sogno Serie B stia diventando un obiettivo, un progetto per la fase finale del campionato ben conscio che molto passerà dai prossimi 270′ di gioco. Certa l’assenza di Carlo Ilari, bene il rientro di Francesco Ardizzone, punto di domanda per altri elementi che non sembrerebbero godere di una forma ottimale in questo momento per via degli infortuni. Ma a Trento il Lecco deve dare continuità a quanto ottenuto sul campo della Juventus Next Gen non più tardi di due settimane or sono.
Verso Trento-Lecco, l’intervista alla vigilia di mister Luciano Foschi
Mister, campo sempre ostico che ti ricordi bene:
«Ogni partita è e sarà difficile, troviamo squadre che hanno obiettivi di vario genere. Giocare in trasferta è sempre difficile in questo campionato, ma non abbiamo tante cose a cui dobbiamo pensare se non alle nostre qualità. Dobbiamo continuare a credere nella nostra condizione, rispettando gli avversari consci dei nostri pregi e dei loro difetti».
I numeri raccontano male il Trento:
«Da gennaio in avanti sono primi in classifica e sono forti. Dall’altra parte abbiamo avuto maggiore continuità, abbiamo galleggiato sugli stessi numeri: dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, volendo ottenere un risultato importante. Stiamo godendo di quanto sta accadendo e vogliamo continuare a farlo».
Dopo il Trento c’è il Lecco, però, da gennaio in avanti:
«Si arriva a un punto del campionato in cui pensare agli altri diventa meno importante. Ho grandissimo rispetto di tutti, si può vincere e perdere con tutti come ho detto quando sono arrivato e ripeto oggi. Tutte quelle che stanno davanti fanno fatica a vincere, è un campionato così e i numeri alla trentesima giornata dicono qualcosa: se valgono, valgono per gli altri come valgono per noi. Dobbiamo continuare a mangiare: ci siamo seduti al tavolo del gran cenone e non sappiamo quale posata usare? La mia squadra deve mangiare con le mani, bando all’estetica».
Sulle condizioni della squadra:
«Ardizzone è recuperato come Giudici, Ardizzone e Galli, mentre Buso, Martorelli e Ilari mancheranno».
L’aneddoto di Trento:
«Ne abbiamo parlato giovedì a cena con Lorenzo Marconi, Mauro Borghetti e Marco Monza. Venivamo da 4-5 partite difficili con Titta Rotta al posto di Pasinato: Marconi ci disse “è arrivato il momento di fargli vincere una partita” e io segnai su rigore a pochi minuti dalla fine».
SI parla apertamente di Serie B:
«È bello ed è giusto. Noi dobbiamo godere di questa cosa qua, i ragazzi se la sono conquistata con il sudore e il sacrificio. Detto questo, per andarci bisogna vincere le partite e dare continuità: sappiamo che non sarà semplice, anche la Pro Sesto sta facendo un campionato strepitoso. Dobbiamo continuare a crederci, forse ha più pressioni chi è obbligato ad arrivarci: io voglio che la squadra ci creda fino alla fine, non voglio andare in trasferta a fare un punto. Se sono lì a lottare per vincere, la squadra deve tentare di vincere 9 partite».
Su Tordini:
«Sta bene, ha fatto gol ed è carico. Ha delle possibilità, così come le hanno Pinzauti, Bunino e Doudou. Abbiamo un gruppo di ragazzi che mi permette di mandare in campo chiunque facendo bella figura: conosciamo il valore dei singoli, ma se siamo lì è perché questo gruppo è omogeneo ed è pronto a dare il proprio contributo per il tempo richiesto; è un plauso da fare ai ragazzi. Io insisto: la nostra preoccupazione siamo noi stessi, decidiamo noi il nostro destino».
Su Ilari:
«L’avversario non si è fatto niente, onestamente non c’è stato un fallo così grave da meritare due giornate. Sono sincero: entrare nel merito dei regolamenti non fa per me, a volte mi sfugge qualche criterio. Giusto che la società faccia ricorso, a noi non sembra un fallo da due giornate visto che non eravamo nemmeno sicuri dell’espulsione, anche l’arbitro avrebbe potuto essere meno frettoloso».
Verso Trento-Lecco, i convocati di mister Luciano Foschi
Rientro in lista per Francesco Ardizzone dopo un mese abbondante di assenza. Fuori Carlo Ilari per squalifica, Carlo Martorelli e Nicolò Buso per infortunio.
