
Lecco e Pordenone non si fanno troppo male. Un pareggio che, a conti fatti, serve poco a entrambe, perché la Feralpi Salò allunga e ora sembra la logica favorita per la vittoria del campionato. Buon afflusso di pubblico al Rigamonti Ceppi, bellissima coreografia della Curva Nord.
Punizione per il Lecco al 7′, Lepore la fa scendere all’ultimo e Festa è costretto a metterci i guanti deviando sopra la traversa. Occasione potenzialmente pericolosissima per i friulani al 12′: dall’angolo colpo di testa di Palombi davanti a Melgrati, conclusione sbilenca. Ci prova Pinato da fuori area con un rasoterra strozzato, tutto facile per Melgrati.
Lecco che si scuote solo al 35′ con il gran destro di Zuccon, potente ma impreciso. Subito dopo, dall’altra parte, ci prova Palombi che impegna Melgrati dopo un buon inserimento centrale.
Ripresa: il copione non cambia
Il ritmo è ancora lento, gli spazi pochi e la partita bloccata. Ci prova il Pordenone al 53′ con un tiro da fuori di Burrai, Melgrati è costretto a deviarla. Punizione di Lepore, forte, al 57′, Festa devia in angolo. Fase centrale appannaggio degli ospiti, che cercano di buttare dentro in area tanti palloni, per fortuna la difesa del Lecco è attenta.
Episodio rischioso al 66′: Enrici scivola sulla linea di fondo e concede la palla al Pordenone, palla in mezzo per Pinato che svirgola, Palombi a tu per tu con Melgrati trova la grande risposta del portiere. Altro lato del campo: bella azione bluceleste con la difesa friulana leggermente in difficoltà; cross da sinistra e Bunino, appena entrato per Pinzauti, colpisce di testa senza trovare la porta.
All’82’ a rompere la monotonia del match ci prova Pinato con un gran sinistro da posizione defilata, che non va lontano dall’incrocio dei pali. Ultimo brivido nell’area del Lecco con un salvataggio di Battistini sulla linea di porta.
Finisce 0-0. La Feralpi Salò, complice il pari della Pro Sesto col Trento, saluta tutti e se ne va. E mercoledì arriverà al Rigamonti Ceppi con due risultati a suo favore.
Calcio Lecco 0-0 Pordenone
Lecco (3-5-2): Melgrati; Celjak, Battistini, Enrici; Giudici (dal 43′ s.t. Zambataro), Girelli, Ardizzone (dal 23′ s.t. Lakti), Zuccon, Lepore; Buso (dal 10′ s.t. Tordini), Pinzauti (dal 23′ s.t. Bunino). (Stucchi, Maldini, Lakti, Scapuzzi, Stanga, Cusumano, Bianconi, Galli). All. Foschi.
Pordenone (4-3-3): Festa; Bruscagin, Ajetti, Pirrello (dal 32′ s.t. Negro), Benedetti; Pinato, Burrai, Gucher (dal 23′ s.t. Piscopo); Zammarini, Dubickas (dal 43” s.t. Deli ), Palombi (dal 32′ s.t. Magnaghi) (Martinez, Giust, Andreoni, Giorico, Maset, La Rosa, Ingrosso, Destito). All. Stefani.
Arbitro: Cavaliere di Paola, ass. Pragliola di Terni e Porcheddu di Oristano; IV uomo: Bonacina di Bergamo.
Note: Spettatori 2.368. Ammoniti: Pinato, Ardizzone, Ajeti, Tordini. Angoli 3-8.


























































































































































