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Lecco, dentro o fuori? Foschi: «I ragazzi sono consapevoli, ma non si deciderà niente»

I blucelesti e i verdeazzurri hanno in mano un potenziale jolly nella corsa alla Serie B, ma il tecnico la vede diversamente: «Abbiamo delle scorie, ma le energie ci sono»

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Tempo di lettura 4 minuti

Altro giro e altra corsa. Il Lecco è pronto a mettere in piedi il secondo grande appuntamento della settimana: dopo il Pordenone, tocca alla capolista FeralpiSalò atterrare al “Rigamonti-Ceppi” per difendere la posizione acquisita in tempi recenti, ma occupata in solitaria solo negli ultimi minuti della gara di domenica. La squadra di Stefano Vecchi è maestra in trasferta, avendo il miglior rendimento e soli cinque gol concessi in tutta la stagione; dall’altro lato c’è la compagine guidata da mister Luciano Foschi, che ha nettamente il miglior passo interno del girone A. In palio c’è una sorta di jolly nella corsa alla Serie B: le Aquile potrebbero ritrovarsi a tiro di sorpasso, i Leoni del Garda potrebbero estromettere quasi definitivamente gli avversari dai sogni di promozione. Alta tensione su entrambi i fronti, indubbio.

Verso Lecco-FeralpiSalò, l’intervista di mister Luciano Foschi

Mister, sei costretto a vincere:
«Sicuramente dobbiamo cercare di vincerla, ma anche stavolta non sarà questa partita a decidere la corsa alla Serie B. Questo campionato ha insegnato che le altre partite non valgono meno degli scontri diretti, non è che giocare con Piacenza e Triestina sarà meglio. Sarà una partita molto importante, chi è lì con noi farà il tifo per il Lecco per accorciare verso la FeralpiSalò. Oggi do un dato: loro sono primi in trasferta e noi lo siamo in casa, è una partita aperta a tutto. Loro hanno miglior difesa e peggior attacco, dovremo fare la prestazione giusta alzando i ritmi rispetto alla gara con il Pordenone visto che nella ripresa li abbiamo abbassati».

Ci dobbiamo aspettare tanti cambi?
«Al di là di questo, dobbiamo pensare che sono quelli durante la partita che possono darci la svolta. Lì dobbiamo dare delle accelerate importanti, domani sera avremo recuperato le energie per 45′-60′, magari meno le botte. Quando si gioca ogni tre giorni, diventano importanti i cambi perché con questi si possono vincere».

Galli, Ilari… Che mediana?
«Abbiamo sicuramente delle scorie, recuperarli è importante soprattutto in quest’ottica. Domani vedremo le condizioni di chi ha giocato domenica e ci potrà dare un contributo per un tempo maggiore all’interno della partita. Dobbiamo essere bravi a scegliere, senza perderci durante la gara».

Qual è l’umore dei ragazzi?
«Sono consapevoli, hanno ancora voglia di dire la loro. Bisogna sempre ascoltare gli altri: il figlio del presidente del Pordenone credere fortemente alla Serie B e ha gli nostri stessi punti, perché noi dobbiamo essere da meno? Sono contento di aver regalato una giornata del genere ai tifosi, ho provato delle belle emozioni sotto la Curva; quando sono arrivato, ricordo il terrore che c’era verso la retrocessione e anche il tenore delle vostre domande. Allora era una situazione ignota, oggi abbiamo fatto un bel percorso, dobbiamo farci forti di questa cosa: probabilmente i ragazzi avevano dei valori inespressi, vedere un 37enne che corre come un 20enne deve dare uno stimolo ai giovani, che quest’anno sono stati l’arma vincente. Fino alla fine proveremo ad agganciare il primo posto».

Trovate la squadra più meccanica del campionato:
«Vogliamo creare disordine con il ritmo, loro sanno giocare la palla nella maniera giusta. Solo mettendogli fretta e dandogli pressione possiamo limitare le loro qualità, sappiamo che ci creeranno delle difficoltà e dovremo essere bravi a ribattere colpo su colpo, senza mai rinunciare alla possibilità di andare a vincere la partita».

Sulle scelte in attacco:
«Ho le idee chiare, abbiamo una condizione migliore parlando di Pinzauti e Buso, ma recuperiamo anche Doudou che per me ha fatto un’ottima prestazione a Trento, oltre a Bunino in crescita. Domenica sapevamo di dover pagare qualcosa per delle mancanze, mercoledì spero di avere più presenza là davanti. Non dovremo schiacciarci con i centrocampisti».

Verso Lecco-FeralpiSalò, i convocati di mister Luciano Foschi

Out solamente Carlo Martorelli, rientrano dalla squalifica Carlo Ilari e Doudou Mangni.

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