
Nel giorno in cui la FeralpiSalò festeggia la promozione in Serie B, il Lecco sale al secondo posto e mette nel mirino play-off dal tutt’altro sapore rispetto a quelli degli anni scorsi. In una partita “sporca” e cattiva, gli uomini di mister Luciano Foschi ci mettono grinta e voglia, e anche una certa qualità offensiva, contro una Pro Patria rinunciataria. I tre gol sono tutti caratterizzati da episodi, ma il risultato premia certamente la squadra che ci ha creduto di più.
Un Lecco molto aggressivo inizia bene e schiaccia la Pro Patria nella sua area. Ci prova Mangni al 3′ ma con una conclusione debolissima. All’8′ è Giudici ad affrettare il tiro dalla distanza, rasoterra fuori. Match a buon ritmo, ma le occasioni latitano: Giudici su punizione dai 30 metri, nessun problema per il portiere avversario.
Al 31′ il Lecco la sblocca: Mangni conclude forte al volo da sinistra, la palla rimbalza male davanti a Del Favero che non la tiene, Giudici arriva come un falco e incrocia sull’angolo lontano per l’1-0. Decimo gol in bluceleste per il capitano nel giorno della 100^ presenza. Ultima chance nel recupero per Buso, che però calcia con poca forza sul primo palo, Del Favero blocca.
Ripresa: blucelesti più ispirati
Al 48′ Nicco da lontano, rasoterra insidioso su cui Melgrati è costretto a distendersi alla sua sinistra. Il Lecco prende campo e ulteriore fiducia: al 54′ cambio di gioco su Buso che stoppa alla grande e si porta il pallone sul destro in piena area, tiro troppo centrale e Del Favero respinge.
Minuto 59, angolo della Pro Patria lungo sul secondo palo: Castelli la schiaccia e la fa rimbalzare, la traiettoria beffa Melgrati per l’immeritato pareggio bustocco. Il Lecco prova a scuotersi al 62′ con la sgroppata di Zuccon e la conclusione rasoterra, troppo morbida: parata.
Dentro Pinzauti, Girelli, Tordini, ma il ritmo cala. All’83’ cross di Giudici su punizione e Celjak non riesce a spingere in porta, di testa, una palla facile. All’86’ pallone a Pinzauti, tiro sporco dal limite dell’area deviato da un avversario che rende la conclusione imparabile per Del Favero. La partita si conclude con la traversa di Molinari in gioco aereo sul calcio d’angolo. Il Lecco vince ed esce tra gli applausi della sua gente: la voglia c’è, la qualità anche. Non è ancora finita.
Calcio Lecco 2-1 Pro Patria (1-0)
Marcatori: Giudici L al 32′ p.t., Castelli (PP) al 15′ s.t.; Pinzauti (L) al 42′ s.t.
Lecco (3-5-2): Melgrati; Stanga (dal 22′ s.t. Bianconi), Celjak, Enrici; Giudici, Lepore (dal 31′ s.t. Tordini), Zuccon, Ilari (dal 15′ s.t. Galli), Zambataro (dal 15′ s.t. Girelli); Buso, Mangni (dal 22′ s.t. Pinzauti). (Stucchi, Maffi, Maldini, Lakti, Scapuzzi, Martorelli, Pinzauti, Cusumano, Bianconi, Bunino, Ardizzone). All. Luciano Foschi.
Pro Patria (3-5-2): Del Favero; Vaghi, Lombardoni, Molinari; Piran (dal 45′ s.t. Piu), Ferri (dal 27′ s.t. Vezzoni), Fietta (dal 45′ s.t. Gavioli), Nicco, Ndrecka; Castelli (dal 27′ s.t. Chakir), Pitou (dal 1′ s.t. Stanzani). (Mangano, Stanzani, Brignoli, Parker, Rossi, Citterio). All. Jorge Vargas.
Arbitro: Giorgio Bozzetto di Bergamo. Ass. Pio Carlo Cataneo di Foggia, Daniele De Chirico di Molfetta; IV uomo: Filippo Colaninno di Nola.
Note: Spettatori: 1.565. Ammoniti Ferri, Pitou, Buso, Chakir, Molinari, Vaghi. Angoli: 7-5.
