
Lecco-Pordenone è arrivata e sarà una giornata campale anche per i circa quattromila tifosi blucelesti che hanno già comprato il biglietto. C’è la possibilità di farlo online ma anche – a partire dalle 19 – presso le biglietterie del “Rigamonti-Ceppi”, giusto per riempire ulteriormente uno stadio che ha visto andare sold out la Curva Nord per la seconda volta di fila e nel giro di poche ore. Percentuale di riempimento molto alta anche per la Tribuna, mentre nei Distinti c’è una disponibilità ancora ampia anche perchè parliamo del settore più capiente con i suoi 1.647 posti a sedere. Chiude il conto il drappello di circa cento tifosi dati in arrivo dal Friuli Venezia Giulia.
Per quanto riguarda le questioni prettamente tecnico-tattiche, ci sono delle certezze su entrambi i fronti: mister Luciano Foschi non avrà certamente a disposizione Erald Lakti – a rischio anche per la partita di ritorno – e dovrà valutare fino all’ultimo le condizioni di Giorgio Galli dopo l’uscita anticipata dal campo nel corso di Lecco-Ancona. L’amico Domenico Di Carlo dovrà fare a meno di Ajeti per squalifica e di Bassoli per il grave infortunio alla caviglia che dovrebbe tenerlo fuori fino alla fine della stagione: vista la ristrettezza di centrali a disposizione, è verosimile ipotizzare lo schieramento con il 4-3-1-2 con Zammarini nelle vesti di guastatore alle spalle di Candellone e Dubickas, mattatore nel naufragio bluceleste di fine 2022. Ma quella di oggi è tutta un’altra storia, qui si fa la storia.
