
Non c’è stato spazio per delusione e scoramento dopo Lecco-Pordenone. Rabbia si, e pure a piene mani, per la consapevolezza di essere stati scippati di un pareggio che avrebbe quantomeno mantenuto più alte le speranze di qualificazione rispetto a quelle attuali. Al contrario, la sconfitta (0-1) patita con i neroverdi ha reso la strada decisamente impervia, un po’ come le centinaia di sentieri che percorrono le nostre montagne: al “Tognon” di Fontanafredda la squadra di Luciano Foschi non sarà sola, così come non lo è mai stata per tutto il corso della stagione. I dati ufficiosi relativi alla prevendita parlavano – nel primo pomeriggio di lunedì – di una settantina di biglietti venduti per accedere al settore ospiti rispetto ai 1.400 assegnati ai tifosi di casa, mentre il conteggio effettuato poco fa sul portale che gestisce la prevendita racconta di circa 130 tagliandi in mano ai supporter blucelesti. Intanto all’esterno del “Rigamonti-Ceppi” è stato affisso lo striscione che reca una scritta ben precisa: «Cuore e passione, tutti a Pordenone!»; lo stesso era stato esposto sabato sera all’interno della Curva Nord nel corso della gara.
