
Venerdì mattina il Lecco è ripartito da Milano Marittima alla volta della città capoluogo. Intorno alle 15.30 la squadra raggiungerà il “Rigamonti-Ceppi”, poi i giocatori saranno lasciati liberi fino alla mattinata di sabato, quando inizierà la preparazione per la doppia sfida finale con il Foggia di Delio Rossi. È stata una notte dolcissima per la squadra di Luciano Foschi, con la ciliegina dei quarant’anni compiuti e festeggiati da Andrea Malgrati con l’impresa di Cesena.
Maxi schermo in piazza?
Intanto rimbalza una richiesta precisa dalla città: il maxi schermo per la finale d’andata del 13 giugno, con calcio d’inizio alle 21.30. Richiesta veicolata anche dal consigliere comunale Corrado Valsecchi, presente all’”Orogel-Manuzzi” al pari del presidente del consiglio comunale Roberto Nigriello: «Con la partita di ieri a Cesena la Calcio Lecco ha scritto una delle pagine più importanti della sua storia – ha fatto sapere Valsecchi -. Dobbiamo essere grati alla famiglia Di Nunno, al Mister, a questi meravigliosi ragazzi che ci stanno regalando un sogno, a tutti i tifosi blucelesti che con spirito encomiabile hanno seguito passo dopo passo l’avventura calcistica di questa splendida ed entusiasmante stagione e tutti coloro che hanno lavorato nei diversi ambiti a fianco della Società. Ci auguriamo che a seguire la squadra a Foggia siano in molti, tuttavia chiedo al sindaco e all’assessore allo sport fin d’ora di installare un grande maxischermo in piazza Garibaldi per garantire a tutti coloro che non potranno essere a Foggia di godere della partita e di far sentire il tifo della comunità sportiva lecchese, sostenendo la squadra, seppur a distanza, con tutto l’affetto di cui siamo capaci. È il minimo che l’amministrazione comunale possa fare in una circostanza di questo genere dove c’è una finale da giocare che può trasformare il sogno in realtà. Comunque vada grazie, grazie, grazie».
