Il Foggia non ci sta e protesta contro la direzione arbitrale di Kevin Bonacina. La designazione del fischietto della Sezione Aia di Bergamo era stata contestata già prima della partita vista la vicinanza tra Lecco e il capoluogo bergamasco, ma gli episodi dello “Zaccheria” hanno fatto esplodere le proteste della fazione rossonera. La società pugliese è in silenzio stampa da tempo, ma il presidente Nicola Canonico ha fatto diffondere una dichiarazione tramite una nota: «Tanti, troppi, i dubbi sul gol annullato a Ogunseye e sul rigore non concesso a Frigerio. Episodi da rivedere con grande calma, assieme ad altri, pur meno determinanti, ugualmente discutibili. Nulla è compromesso! È tutto ancora possibile! Ci auguriamo di uscire dallo Stadio di Lecco senza ulteriori episodi da rivedere, ma i nostri ragazzi non dovranno mollare! Non dovranno mollare mai! Lo hanno già fatto… Sono in grado di rifarlo. Forza Foggia! Più forte degli avversari… Più forte anche di certe scelte non condivisibili! Andiamo a vincere e a prenderci ciò che meritiamo!».
Il Foggia ha fatto sapere di aver «immediatamente formalizzato protesta all’AIA e alla Lega Pro per la direzione di gara fortemente discutibile e della decisione a monte di designare un arbitro della stessa regione e residente ad appena 40 km da Lecco».



















