
Anche se tanti colleghi sembrano essersene dimenticati, la situazione della Reggina presenta delle problematiche che potrebbero costare la Serie B alla storica società calabrese. Una situazione che ha portato alle dimissioni del Consiglio di amministrazione al gran completo nella giornata di mercoledì e sta agitando la Lega Serie B, tanto che il presidente Mauro Balata ha espresso «la propria preoccupazione per le notizie diffuse dalla Reggina 1914. La Lega B ribadisce come fin da subito abbia evidenziato presso gli organi competenti la difficile armonizzazione di alcune disposizioni sulla crisi di impresa rispetto alla specificità dell’ordinamento sportivo, il cui fine ultimo è quello sempre di garantire il rispetto dell’equa competizione salvaguardando tutte quelle realtà che onorano gli impegni previsti dalle norme federali». Fondamentale sarà l’esame della Covisoc sui conti degli amaranto.
Il presidente Balata, «come peraltro ha sempre fatto dal suo arrivo, intende proseguire nell’impegno per assicurare il principio del merito sportivo stigmatizzando comportamenti che arrechino grave danno al movimento della Serie B e alle società associate che hanno rispettato le regole e norme federali». Ed è proprio intorno al giusto tema del merito sportivo che si sta concentrando la tesi difensiva del Lecco, unitamente al legittimo impedimento legato alla ristrettezza dei tempi – meno di 48 ore tra la fine dei play off e la consegna di tutti i documenti necessari per procedere con l’iscrizione -: in ogni caso la società aveva già sistemato tutta la parte economica già il 19 giugno, con grande rapidità.
