
Sono giorni che scorrono velocemente, quelli lecchesi. L’ammissione alla prossima Serie B ha avuto l’effetto di fluidificare varie situazioni rimaste in sospeso: in breve tempo è attesa l’ufficializzazione dell’accordo biennale già trovato con mister Luciano Foschi, così come sono vari quelli verbali presi con i componenti del suo staff. All’interno dell’organigramma societario, invece, ci sarà un nuovo responsabile della comunicazione dopo la partenza di Filippo Gianotti verso Venezia. E rimane di grande importanza ragionare sull’inserimento di figure dirigenziali di livello, visto che la Figc ha segnalato l’esigenza di ampliare la squadra, questione confermata anche dal presidente Cristian Paolo Di Nunno. Sul campo il Lecco ripartirà da un buon numero di giocatori legati fino al 2024 o al 2025, ma evidentemente si punta a confermare anche alcuni dei recentissimi protagonisti: Franco Lepore ha avuto delle avances ma ha dato priorità ai blucelesti, ma secondo le indiscrezioni anche capitan Luca Giudici e il portiere Riccardo Melgrati potrebbero proseguire all’ombra del Resegone. Non sono gli unici: le valutazioni sono in corso su tutta la rosa, così come non sono stati dati per persi Stefano Girelli (2001) e Federico Zuccon (2003). I due under vivono situazioni diverse: il primo si è svincolato dalla Cremonese ed è nel mirino dell’Hellas Verona, il secondo è rientrato all’Atalanta ma piace tanto ad Ascoli e Cosenza. E proprio relativamente alla situazione di Zuccon eravamo stati i primi a raccontarvi di come non tutto fosse perdute nonostante le certezze arrivate dalle Marche: ricostruire altrove il credito maturato al “Rigamonti-Ceppi” non sarebbe facile per il giovane centrocampista; non è neanche un caso che l’Ascoli abbia preso Patrizio Masini dal Genoa, stia provando a stringere per un altro ex come Erdis Kraja (2000) e punti sul mediano Samuel Giovane (2003). Giovani importanti anche in ottica minutaggio, visto che la Serie B ha appena varato un cambiamento importante a livello regolamentare.
Lo slittamento del calendario giocherebbe a favore del Lecco, che potrebbe beneficiare di giorni extra per operare con più raziocinio sul mercato e anche relativamente al “Rigamonti-Ceppi”, per riuscire a giocare in casa sin dalla prima giornata di campionato. Rimane aperto il fronte Coppa Italia, visto che non è stato ancora sciolto il nodo relativo ai tempi di sistemazione del campo dell'”Euganeo” dopo la serie di concerti che terminerà il 14 luglio.
Giovani in Serie B: il nuovo regolamento
I contributi andranno solo ai club che manderanno in campo giovani italiani Under 21 e Under 23. Fino alla stagione precedente per ottenere i contributi della Lega – circa il 30% dell’intera cifra che viene distribuita, 45-50 milioni di euro – si consideravano anche gli Under 21 italiani e in minor parte stranieri. Dal 1° luglio non è più così: i fondi andranno solamente a chi utilizzerà calciatori italiani, con una differenza tra gli Under 21 (aumenterà la cifra) e Under 23 (in diminuzione). Dal 2024/25, poi, i contributi per quest’ultimi scompariranno in modo da premiare sempre più l’utilizzo di giovani abbassandone l’età per far si che la Serie B diventi un vero e proprio serbatoio non solo per i club di Serie A, ma anche per la Nazionale. Nel corso della stagione 2022/2023 ci sono stati 167 esordienti in Serie B con un’età media di 24 anni. Di questi 91 sono Under 23 (il 55%) e 77 sono italiani. Giovani e anche giovanissimi. In cima c’è Nuamah del Brescia (ha esordito a 16 anni e 8 mesi), poi Carfora del Benevento (17 anni e un mese) e Lipani del Genoa (17 anni e 9 mesi). Nel girone di ritorno il 27% dei giocatori è Under 23, con Cittadella e Modena che non hanno usato nemmeno uno straniero. Mentre il Frosinone, vincitore del campionato, ha fatto giocare per metà tempo ragazzi nati dal 2000 in poi.
I club, comunque, devono tenere conto delle regole imposte dalla Lega Serie B relativamente all’utilizzo dei calciatori, che non sono cambiate rispetto alle ultime annate. In particolare, gli allenatori non potranno scegliere oltre 18 elementi classificabili come “Over” (nati entro il 31 dicembre 1999), mentre gli Under (nati dall’1 gennaio 2000 in poi) possono essere inseriti e utilizzati senza limiti. Esiste poi una lista C- per i giocatori “bandiera”, che consente il tesseramento di altri due calciatori Over, a patto che siano stati sotto contratto con il club per quattro stagioni consecutive, anche nel settore giovanile.
