Si lavora in campo, lo si fa anche fuori dal terreno di gioco del “Rigamonti-Ceppi” di Lecco. Sul manto in erba sintetica la squadra di mister Luciano Foschi ha svolto – divisa in tre gruppi – del lavoro puramente atletico dalle 10 in avanti; nel pomeriggio, invece, sarà lo staff della dottoressa Chiara Airoldi a prendere in mano le redini della situazione sottoponendo tutti alle necessarie visite mediche per l’ottenimento dell’idoneità. Sulla copertura dei Distinti, invece, sono comparsi tecnici e operai: il focus delle operazioni è stata la rimozione dei pannelli pubblicitari che da anni sono stati installati a lato dell’intitolazione, ma già da qualche giorno anche nella zona della Tribuna è comparso un mezzo dell’azienda incaricata di portare avanti quella parte delle operazioni di adeguamento della struttura legate al potenziamento dell’impianto d’illuminazione (800-1.200 lux in base alla zona illuminata per la stagione 2023-2024). Tra l’altro l’operazione ha reso il settore un’area di cantiere, motivo per cui la seduta di allenamento è diventata a porte chiuse. Non è finita qui: da queste parti ha fatto capolino anche l’ex bluceleste Alessandro Ronchi, ottimo esterno destro con Zanetti, De Paola e Bertolini, referente dell’impresa che potrebbe portare avanti l’installazione delle nuove sedute da posizionare all’interno degli spogliatoi e della sala stampa. L’ultima parola, come per tutti i preventivi, sarà del patron Paolo Leonardo Di Nunno.
I passi verso la Commissione
Saranno giorni importanti, i prossimi sette: lunedì si terrà un incontro con il questore Ottavio Aragona, chiamato a dare il via libera anche sulle questioni riguardanti i tornelli, mentre il 22 luglio a Lecco approderà la Commissione impianti della Figc capeggiata dall’ex arbitro Carlo Longhi, che comunque in queste settimane è stato costantemente aggiornato – al pari del Comune di Lecco – sugli esiti dei sopralluoghi operativi condotti al “Rigamonti-Ceppi”. Varie sono le aziende già preallertate: una volta ricevute le indicazioni finali da Longhi, sarà l’architetto Giulio Ceppi a redigere il progetto esecutivo. L’obiettivo è quello di farcela per Lecco-Spezia, confidando anche in quel ventilato slittamento in avanti delle prime tre giornate che darebbe altre settimane di agio a tutto il corposo gruppo di lavoro.
