
Tanto lavoro sul campo, la spensieratezza appena si esce dal rettangolo di gioco. È questa la ricetta scritta e adottata in casa Lecco in questi giorni complessi per quanto sta accadendo fuori dal campo. Certamente in questi giorni le rassicurazioni date dalla proprietà Di Nunno hanno avuto il loro peso e la vicinanza non è mancata, ma mister Luciano Foschi e il suo staff possono contare su un gruppo cambiato veramente poco rispetto a quello che ha illuminato l’Italia intera con un’impresa sportiva impronosticabile: un gruppo decisamente consolidato e abituato a sguazzare nelle difficoltà. Al termine della seduta d’allenamento svolta al Campo Sportivo Chambave, incentrata soprattutto su un lavoro atletico e di forza prima dell’esercitazione tattica finale, la squadra è rimasta lì e si è concessa una grigliata andata avanti un paio d’ore prima del ritorno al Parc Hotel Billia. Sorrisi sinceri, quelli visti durante tutte le fasi, segno che le inevitabili domande sul futuro prossimo si possono anche mettere da parte per qualche ora. Allenamento seguito nella sua interezza dalla delegazione partita da Lecco in mattinata e arrivata in Valle d’Aosta per l’ora di pranzo, ma anche dal giovane Francesco, tifoso partito in solitaria dal Basso Lario e lì presente da qualche giorno.
