
Quasi all’improvviso, il mercato del Lecco pare aver ripreso quota. Domenica sera, al termine del triangolare vinto sul campo di Verano Brianza, la dirigenza bluceleste era fiduciosa sul fatto di poter riuscire a chiudere 4-5 operazioni in entrata già prima della sentenza del Consiglio di Stato attesa per il 30 agosto. La stretta per Andrija Novakovich, Luca Fiordilino e Lorenzo Di Stefano era programmata già dagli ultimi giorni della passata settimana, ma ci sono anche altre questioni aperte sul tavolo: Giovanni Crociata è chiacchierato da tanto tempo – ma manca ancora l’accordo economico -, mentre c’è la necessità di arrivare a un altro portiere da affiancare a Riccardo Melgrati. Secondo tuttoc.com, la corsa tra gli over si sarebbe allargata anche a Paolo Branduani e all’ex Marco Pissardo, il primo in uscita dal Crotone e il secondo dal Novara. La possibilità under, invece, è legata anche al nome di Gianluca Saro della Cremonese.
Parla con certezza, invece, il collega di Sportitalia Alfredo Pedullà quando accosta Mats Lemmens ai blucelesti: l’esterno destro classe 2002 di proprietà del Lecce non ha ancora avuto modo di debuttare in Serie A nonostante le tante panchine accumulate. Ecco perché il difensore belga, centrale di nascita ma terzino in giallorosso, è diretto verso la cadetteria dopo la crescita vissuta in Primavera – tra l’altro i salentini sono campioni in carica – e il Lecco avrebbe fatto il passo giusto per accaparrarselo.
Non solo il Consiglio di Stato
Oltre al discorso legato alla giustizia amministrativa, tutto lascia pensare che anche dal punto di vista economico si stia provando a colmare la distanza economica che separa i blucelesti da vari obiettivi di mercato, recuperando un po’ di risorse dalle uscite verso la Serie C che proseguiranno durante la settimana. Il direttore generale Angelo Maiolo e il direttore sportivo Domenico Fracchiolla hanno parlato a lungo con il patron Paolo Leonardo Di Nunno durante la serata di domenica: impossibile non aver toccato il tema mercato. E, in ogni caso, tutto lascia pensare che si chiederà comunque la proroga per avere altro tempo dopo il termine delle 19 del 1° settembre.
