
Il ritorno di Re Artù. A distanza di otto anni Arturo Fracassa, uno dei simboli della pallacanestro nostrana, torna a Costa Masnaga. L’ex playmaker, da anni allenatore (ultima esperienza a Erba), era già passato in Brianza per due stagioni, dal 2013 al 2015, quando decise di prendersi una pausa per dedicarsi all’altra sua grande passione, la musica (ha scritto e registrato due dischi). Adesso è tempo di come back, ma niente nostalgia: il lavoro che lo attende, alla guida del Nibionno (squadra maschile che fa parte della galassia Basket Costa) nell’ex Serie D, ora Divisione regionale 1, è davvero impegnativo.
«Facile dire di sì»
«Scegliere di tornare a Costa è stato estremamente naturale, nel momento in cui Bicio (Ranieri, ndr) me lo ha chiesto – spiega Fracassa – Mi ero allontanato per realizzare un sogno artistico ma sono sempre rimasto in contatto con l’ambiente e con diverse persone che ne fanno parte; inoltre due dei miei tre figli sono atleti del club. Non ci ho pensato due volte nel momento in cui è capitata l’occasione di tornare; per la struttura, l’organizzazione, la serietà, la competenza e la solarità delle persone che ci lavorano. È passato del tempo, ma non trovo cambiato il modo di approcciarsi alla pallacanestro con entusiasmo, solarità, sempre con il sorriso sulle labbra ma con estrema serietà e professionalità. La società è cresciuta sotto tutti i punti di vista e i risultati sono lo specchio di un progetto serio e a lungo termine. Più atleti, più competenze nello staff tecnico, più spazi per fare pallacanestro. È evidente come la società sia diventata un punto fermo nella pallacanestro femminile Italiana e come, anche nel maschile, si stia piano piano ritagliando un proprio spazio».
«Vorrei aiutare i ragazzi a migliorare»
Quali saranno gli obiettivi? «I miei obiettivi personali sono: cercare di migliorarmi e formarmi come coach. Il secondo obiettivo personale è quello di poter aiutare i ragazzi e le ragazze che allenerò a migliorarsi e aumentare il loro valore in campo. Faccio fatica a fissare al momento un obiettivo di squadra; conosco ancora poco i ragazzi e inoltre la riforma dei campionati ci mette i bastoni tra le ruote. Su 72 squadre, 50 scenderanno di categoria. Tantissime. Siamo una squadra giovane, piena di ragazzi con ottime potenzialità, futuribili e soprattutto con gran voglia di allenarsi. un gruppo molto allenabile, con tanti margini di miglioramento ma che può pagare il livello che si è alzato. Di nuovi è arrivato solo Luca Colosimo, ex Lecco che ha giocato anche a Vercurago ma è fermo da tre anni. Non abbiamo fatto mercato, dovremo soffrire».
Oltre ad allenare la DR1, Arturo Fracassa si occuperà dell’Under 19 Gold come capo allenatore e dell’U19 Silver e U17 Gold in qualità di assistente. «Mi “puccio” ovunque ci sia bisogno nell’arco della settimana». Bentornato.
