
Dalla Società non arrivano segnali sul mercato calciatori, Mister, arrivi o partenze, insomma tutto tace. Mentre altre squadre si giocano i play off, aspettano verdetti dei ricorsi, oppure stanno attrezzando la squadra per la prossima stagione, da via Don Pozzi il massimo riserbo.
Ma la novità di questi giorni è che alla porta della Società qualcuno ha bussato per capire cosa si può fare per il Lecco. O meglio più che alla Società hanno bussato alle porte di Palazzo Bovara (sede del comune di Lecco) per capire se vi è la possibilità di entrare a far parte della compagine Bluceleste.
Si tratta di imprenditori lombardi che hanno mostrato un certo interesse per la Calcio Lecco, con discrete possibilità economiche, uno staff e qualche giocatore importante.
Di contro la risposta da parte del Presidente è stata quella della possibilità di cedere una certa quota della Società e di entrare a far parte della compagine societaria. Cioè siamo di fronte ad un possibile spacchettamento societario.
Ciò potrebbe significare che il Presidente Galati sia alla ricerca di nuovi soci finanziatori, con capitale fresco che possa dargli una mano nell'affrontare le prossime scadenze finanziario economiche.
Scadenze finanziare economiche che dicono che l'ammontare degli emolumenti ancora da pagare, tra giocatori e mister, si aggira intorno ai 100mila euro, mille euro più, mille euro meno. Altri 100mila euro dovrebbe essere la cifra da pagare per ripianare i costi della stagione corrente.
A tutto questo si aggiunga l'imminente scadenza dei costi relativi all'iscrizione al prossimo campionato, che nella stagione scorsa aveva tenuto col fiato sospeso per la nota vicenda in cui l'Amministratore Paolo Cesana non c'era e vi aveva provveduto la Centobluceleste.
Tuttavia questi nuovi imprenditori che si sono avvicinati al Lecco non sono molto dell'idea di "condividere" la gestione della Società, in quanto molto più intenzionati a ripartire da zero con staff, persone, idee proprie da non mischiare con altri.
Insomma qualcosa intorno al Lecco si sta muovendo, non si tratta di mercato, ma ancora la ricerca dell'assetto societario definitivo.
