
Marco Zaffaroni conosce più che bene il Lecco, avendolo incrociato da avversario in 6 distinte occasioni. E già nel 2021 faceva parte della rosa degli allenatori contattati per ereditare la panchina di Gaetano D’Agostino: in realtà approdò in Serie B, presso quel Cosenza che sabato ha rappresentato il capolinea per l’avventura del collega Luciano Foschi. Esperienza durata lo spazio di 17 partite, prima dell’esonero operato dalla società calabrese. Zaffaroni è reduce dall’impresa salvezza con l’Hellas Verona, realizzata a braccetto con Salvatore Bocchetti, ed è desideroso di riavere una gestione tecnica che sia tutta sua: in giornata, intorno alle 15, è previsto l’incontro tra la dirigenza e il tecnico milanese, con la reciproca volontà di firmare un contratto lungo fino al prossimo giugno.
E proprio il contratto è al centro dei dialoghi con mister Foschi, che certamente non si dimetterà e non sembra essere vicino a dire “sì” alla proposta fattagli per la risoluzione contrattuale, pratica generalmente affidata al vicepresidente Gino Di Nunno. Martedì è in programma la ripresa degli allenamenti e Zaffaroni, se tutto andrà per il verso giusto, sarà in campo al “Rigamonti-Ceppi” per dirigerla.
