
Una grande vittoria all’overtime per Costa Masnaga in Liguria. Parte subito in salita la gara: 9-2 per le padrone di casa e time-out obbligato per le ospiti che ne escono bene e producono uno 0-5 utile a riavvicinarle nel punteggio (9-7). In questo frangente è Caloro a tenere a galla le sue con 3 bombe e tanta “legna” (18-16). La Spezia risponde prontamente con un 7-0 che riallontana le lecchesi (25-16). Costa con una buona Osazuwa accorcia nel finale e va al primo riposo sotto di 6 (25-19).
A inizio secondo quarto La Spezia mette nuovamente il turbo e, dopo 5′, si porta sul +9 (36-27). Le brianzole non ingranano, ma dopo il time-out sembra che Costa ne abbia di più e, a 1′ dalla sirena dell’intervallo lungo, impatta a quota 40 sempre grazie a Caloro. Si va negli spogliatoi sul 42-40 per le liguri.
Il sorpasso a fine terzo quarto
Nella ripresa regna l’equilibrio e a 55″ dal terzo riposo la Clv-Limonta mette per la prima volta la testa avanti (51-52) con un’Allievi sempre energica e travolgente, ma Spezia non ci sta e, con un canestro dalla lunga distanza, ricaccia indietro le ospiti (54-52).
Nel quarto periodo per più di 5′ il tabellone è fermo sul 58-54; a sbloccare il punteggio è Osazuwa che accorcia e poi Caloro che la segue a ruota e impatta. Botta e risposta ed è palla alle spezzine per il possesso decisivo. Le liguri la perdono e lasciano alle avversarie un’occasione ghiotta e 8″ per vincere la partita. Ma, dopo il time-out di coach Luca Andreoli, Costa fa infrazione di 5″ sulla rimessa e la Cestistica ha il possesso per chiuderla. Allievi recupera palla e si va all’overtime.
Inizia bene la formazione lombarda che, grazie ancora a Osazuwa e Caloro, si porta sul 60-64, massimo vantaggio ospite. Ma le spezzine rispondono prontamente e ribaltano il risultato (66-64). Tibè non ci sta e porta le sue in una situazione di assoluta parità. È un canestro allo scadere di Osazuwa a regalare una vittoria sudatissima alle lecchesi, arrivate in terra ligure prive di Pappalardo e con Ravelli in campo solo nelle battute iniziali. Finisce 66-68 ed è festa per le lombarde.
