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Calcio Lecco 1912

Stefano Mauri dice addio al Lecco, intanto si affaccia Beccalossi

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Un pezzo importante della recente storia della Calcio Lecco dice addio, dopo due stagioni in Bluceleste. Stiamo parlando di Stefano Mauri ormai definitivamente accasatosi al Piacenza Calcio.

“Mi dispiace lasciare il Lecco – racconta  lo stesso Mauri – ,ma la proposta della squadra piacentina era molto interessante e ricca di prospettive future. A Lecco lascio un pezzo del mio cuore, ma purtroppo le molte incertezze di questi ultimi periodi mi hanno fatto propendere per questa decisione”.

Ma la giornata di oggi non termina con questa triste notizia in quanto l’ormai stucchevole querelle di giocatori che chiedono continuamente lumi e pagamenti a Stefano Galati è proseguita anche oggi con l’immancabile rimando a data da destinarsi.

L’impressione che se ne ricava è quella per cui il patron della Calcio Lecco voglia arrivare a fine scadenza dei contratti dei calciatori della scorsa stagione per liberarsene e quindi sostituirli con altri pronti a subentrare sulla base delle proposte di giocatori della “Scuderia” di Valentino Sidella.

Ma non ci sono solo brutte notizie perchè c’è ancora qualcuno che vuole far sognare i tifosi Blucelesti con programmi ed annunci roboanti. Infatti vi sarebbe pronta una cordata determinata a subentrare a Stefano Galati con al seguito Evaristo Beccalossi in veste di responsabile delle giovanili, attuale gestore della Berretti del Brescia Calcio.

“La piazza di Lecco – ci spiega Evaristo Beccalossi – è stata ed è sempre importante. Mi hanno contattato per costruire un programma di investimenti per la formazione di un settore giovanile importante a Lecco, in quanto sono convinto che il calcio dei prossimi anni dovrà essere improntato sui giovani. Venire a Lecco mi farebbe molto piacere e se tutti i tasselli del puzzle dovessero andare a posto sono pronto a lavorare in riva al lago”.

Insomma i tifosi Blucelesti non debbono disperare, perchè c’è ancora qualcuno che pensa in positivo contrariamente a chi invece continua a rimandare i propri impegni. Il calcio è fatto anche e soprattutto di questo, annunci roboanti, caratteristici del calcio d’estate, che magari alla non vanno in porto, ma intanto fanno sognare in grande.

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