
Quella legata a Lecco-Parma è stata una festa. Di gol in generale e per il pubblico lecchese più nello specifico, chiaramente, che ha potuto festeggiare la vittoria con la capolista nel catino ribollente di passione del “Rigamonti-Ceppi”. All’esterno dello stadio non è andato tutto altrettanto bene: intorno alle 20.30 hanno iniziato a giungere delle voci legate a dei non meglio precisati scontri avvenuti nel rione di Germanedo, nello specifico in viale Redipuglia. Con il passare del tempo sono arrivate le prime conferme: come testimoniato da alcune persone presenti, un gruppo di nove tifosi ospiti avrebbe fermato il proprio van in mezzo alla strada – in prossimità del Caffè del Borgo e del Todeschini Cucine -, sarebbero scesi e avrebbero aggredito alcune persone con la sciarpa bluceleste al collo in risposta a delle provocazioni; secondo altre ricostruzioni nel parapiglia sarebbero state danneggiate anche alcune autovetture in sosta. Sulla vicenda indaga la Polizia, accorsa in gran numero nella zona come documentato dai testimoni oculari: in particolare, da ore rimbalza di telefono in telefono un messaggio vocale che racconta nei dettagli l’accaduto. L’area è coperta dalle telecamere di sorveglianza.
Durante gli ultimi minuti della partita si era registrata qualche piccola scaramuccia: dopo il lancio in campo di una torcia dal settore ospiti, dalla Curva Nord – ma il resto dello stadio che si è aggregato in tempo zero – è partito un “Parma Parma vaffanculo” in direzione dei sostenitori crociati. Nulla di particolare all’interno, come detto, di un contesto che ha spinto entrambe le squadre dal primo all’ultimo minuto della partita.
