Como-Lecco in Serie B, cinquant’anni dopo. È dal giugno 1973 che le due compagini lariane non si trovano in questa categoria e lo fanno dopo un fine settimana agli antipodi dal punto di vista dei risultati: i blucelesti sono stati sconfitti sul campo della Cremonese anche a causa di una serie di decisioni arbitrali palesemente sbagliate, mentre i biancoblù sono riusciti a conquistare i tre punti con la FeralpiSalò grazie al gol nel recupero del solito Gabrielloni. Tre giorni dopo il “Sinigaglia” aprirà nuovamente le porte per un derby che si porta dietro una discreta coda polemica: l’ultimo precedente è quello del 2020, quando la squadra allenata da mister Gaetano D’Agostino tornò dall’altro ramo del Lario con un secco 0-3 e il primato della classifica in tasca.
Verso Como-Lecco, l’intervista alla vigilia di mister Emiliano Bonazzoli
Mister, una partita che può dire molto:
«Si, non vediamo l’ora di giocarla. Sono arrivato da poco, ma si sente quest’aria frizzantina: più ci si avvicina e più si sente frizzare. Partita importantissima, un derby è più importante delle altre. I ragazzi sono pronti e non vedono l’ora di tornare in campo, non si vede il fatto che hanno giocato due giorni fa».
Le novità del Como:
«Ci siamo soffermati sulla sola partita giocata contro la FeralpiSalò. Difficile che cambino in modo repentino rispetto a quanto fatto nei mesi prima con Longo. C’è da dire che si vede molto più palleggio, è una squadra che cerca sempre di giocare e rischia anche con questo possesso continuo: il modulo è quello, con una difesa a tre in fase di possesso palla e i palleggiatori in mezzo al campo che scendono molto a raccordare, mentre Cutrone è la punta che dà profondità».
Vi sentite defraudati?
«Preferisco parlare dei primi 20′, sicuramente abbiamo commesso un errore che non possiamo rifare rispetto ad altre partite. Di quel rigore si è parlato tanto, agli arbitri si può dare una mano con il Var: serve collaborazione. Vasquez? Ci è sembrato sin da subito pericoloso, l’intenzione la valuta l’arbitro».
A volte si rischia di essere troppo carichi:
«Si dovrà trovare il giusto equilibrio, dispiace che ci siano pochi giorni per preparare questa partita importantissima. I ragazzi sono pronti e freschi, anche dal punto di vista mentale. Oggi si sono preparati al 100%, hanno voglia di vincerlo anche per tornare a fare punti».
Siamo all’ultimo recupero:
«Vincendo smuoveremmo la classifica, le forze fisiche e mentali saranno al massimo per cercare di farlo nostro. Ci faremo trovare pronti».
Toglieresti un loro giocatore?
«Fabregas come giocatore (ride, ndr)… Ci teniamo i nostri, dal primo all’ultimo, dal punto di vista tecnico, atletico e umano. I tifosi hanno visto che stanno dando tutto per recuperare».
Sugli assenti:
«Melgrati e Tenkorang, Di Stefano ha recuperato».
Sull’assenza di tanti tifosi:
«Il loro supporto si sente, anche sabato con tanti di loro è stato così. In un derby ti dà il doppio, dispiace che ci sia un numero limitato perché si sarebbero sentiti, soprattutto in una partita così».
Verso Como-Lecco, i convocati di mister Emiliano Bonazzoli
Assenti per infortunio Melgrati e Tenkorang, convocato il “Primavera” Cecchini: il giovane portiere è un ex della partita.




















