
Calcio Lecco 1912 7: squadra palesemente stanca, ma che non molla l’osso nonostante una partita tutt’altro che simpatica. Non mancano le occasioni per andare in vantaggio, ma dopo l’ora si sentono cantare i tenori ed è tutt’altra musica. Vittoria pesantissima, la più importante della stagione.
Melgrati 6: non ha molte situazioni da dover gestire, in realtà, e sulle occasioni più pericolose del Sudtirol non ha nemmeno possibilità di replica.
Battistini 6,5: interpreta una gara solida in un ruolo non suo. Conservativo nel primo tempo, si spinge in avanti nella ripresa e sfiora il gol. Un rientro sicuramente positivo.
(dal 31′ st Giudici sv).
Celjak 5,5: non sta bene e si vede. Vero è che salva sul tiro a botta sicura di Pecorino, ma tutto nasce da un suo errore difensivo.
(dal 1′ st Marrone 6: usa tanta spada e poco fioretto, quello che chiedeva la partita).
Bianconi 6,5: prova di buon livello, si mette in mostra con un’uscita palla al piede in mezzo a tre difensori. Si fa sentire con Pecorino.
Lepore 6: anche lui viene impiegato in un ruolo non propriamente suo, ma ne esce abbastanza bene con la canonica interpretazione attenta.
(dal 40′ st Guglielmotti sv).
Ionita 6: rigore causato da una parte, assist per Novakovich dall’altra. Decisivo, al solito.
Sersanti 6: da play fa abbastanza fatica, tanto che nel primo tempo perde un pallone sanguinoso e spalanca il campo a Casiraghi. Decisamente meglio da mezz’ala.
Crociata 6: non una partita troppo adatta alle sue caratteristiche, comunque preciso negli appoggi.
Di Stefano 5,5: gira a vuoto per l’ora che passa in campo, fatica a destra e a sinistra.
(dal 12′ st Degli Innocenti 6,5: il suo ingresso è una scarica di adrenalina per il Lecco, che ottiene qualcosa di più sotto il profilo dell’intensità. Il suo tiro-cross diventa un assist).
Novakovich 7,5: con i piedi non incide sottoporta, ma di testa è ai limiti dell’infallibile. Il primo gol è da centravanti vero, il secondo da opportunista. In ogni caso, due giocate decisive.
Buso 6: tanto lavoro in fase di copertura, palla al piede sbatte spesso contro i terzini del Sudtirol.
(dal 40′ st Galli sv).
All. Bonazzoli-Malgrati 6,5: dalla panchina arrivano le energie che mancavano in campo. Certo, poi le giocate individuali mettono l’accento in una partita in continua rimonta. Era da vincere e s’è vinta.
Sudtirol 6: la squadra di Valente disputa un’ora molto buona, ma dopo il gol di Casiraghi scala una marcia in maniera abbastanza incomprensibile. Rimane un pugno di mosche in mano.
Poluzzi 6; Kofler 6, Vinetot 5, Giorgini 5,5, Davi 6; Lunetta 6 (dal 25′ s.t. Ciervo 6), Tait 6, Peeters 5,5 (dal 36′ s.t. Lonardi sv), Casiraghi 6,5; Pecorino 6, Rauti 5,5 (dal 25′ s.t. Merkaj 6). All. Valente 6.
Arbitro sig. Marco Monaldi di Macerata 6,5: ci vuole un attimo per capire un metro che si rivela essere coerente, così come la gestione dei cartellini gialli. Sacrosanto il rigore concesso al Sudtirol.
