
Mentre la società riflette su chi sarà il sostituto di Branko Dumnic in panchina, alla ripresa del campionato di Serie A Silver (20 gennaio prima di ritorno sul campo della capolista Camerano) il Molteno si affida al grande protagonista della prima metà di stagione, Tomas Bernachea: i suoi gol finora sono 88, dieci in meno del capocannonieredel campionato Vincenzo Laera.
L’argentino, nativo di Avellaneda e sbarcato in Italia nel 2022 transitando per Vigasio ed Eppan, racconta com’è sbocciato l’amore con la piazza brianzola. «Le due volte che avevo giocato contro Molteno (fra l’altro sono state bellissime partite), avevo notato il gioco e le potenzialità di questa squadra – spiega – Molteno mi è subito sembrata una società molto seria, una bella realtà nel panorama della pallamano italiana. Adesso posso confermarlo».
«C’è ancora molto da fare»
Come giudica Bernachea la prima metà di stagione oronero? «Il girone di andata è cominciato con qualche difficoltà, ma capivo che partita dopo partita prendevamo sempre più fiducia in noi stessi. E il discorso vale anche per il sottoscritto. Siamo migliorati molto, ma c’è ancora tantissimo da fare».
Qualcosa, chiaramente, a questa squadra manca. «Dobbiamo lavorare molto per gestire soprattutto gli ultimi minuti delle partite e riuscire a chiudere certe sfide molto prima. Questo è stato il nostro maggiore problema del girone di andata. Nel ritorno mi aspetto un Molteno pronto per la dinamica di questo campionato. La Serie A Silver è una continua sorpresa, bisogna essere sempre sul pezzo. Non sarà facile, ma dico che recuperando i giocatori infortunati possiamo aumentare il nostro livello ed essere più costanti, puntando in alto».
La zona play-off è largamente alla portata dei brianzoli, soprattutto se il bomber argentino continuerà a segnare con questo ritmo e a essere una pedina fondamentale nello scacchiere oronero.
