
Una partita pazza, come da possibili pronostici della vigilia contro una squadra votata all’attacco e fragile dietro, il Catanzaro. Purtroppo, però, la solidità difensiva del Lecco oggi non è stata minimamente accettabile e il 5-3 parla da solo. Ottimo primo tempo, ripresa non all’altezza con forse anche una gestione dei cambi discutibili dalla panchina.
Ritmi altissimi a inizio partita. Angolo per il Catanzaro al 4′, Iemmello va a calciare prima con il destro, murato, poi con un pallonetto mancino alto. Lemmens salva un po’ goffamente sulla conclusione di Biasci al 9′, ma tutto parte da un lancio in fuorigioco.
Buco difensivo all’11’, una vera e propria autostrada per Iemmello che aspetta tantissimo prima di calciare: quando lo fa è una carezza su Melgrati. Troppa libertà per i calabresi nell’area del Lecco: Iemmello scambia con Biasci e poi calcia ancora male, a lato.
Dal corner, al 17′, il vantaggio dei padroni di casa: cross lungo sul secondo palo e Verna colpisce al volo col piattone, trafiggendo Melgrati.
Bella azione dei blucelesti al 23′, palla mossa da destra a sinistra con Buso che arriva a calciare ma alle stelle. La reazione c’è, eccome: al 25′ splendido lavoro di Lepore che si inserisce centralmente e serve Di Stefano, che può piazzare con grande bravura alla sinistra di Fulginati per l’1-1.
La crescita del Lecco è veemente e al 28′ Ionita disegna un cross meraviglioso per Lemmens che si incunea in area e salta in testa a tre avversari inzuccando uno straordinario e inaspettato 2-1.
I ritmi sono frenetici: dopo la mezz’ora Sounas a rimorchio per Vandeputte che calcia di prima intenzione, ma addosso a Melgrati. Al 40′ Ionita cambia gioco per Di Stefano che appoggia dietro per Lemmens, scatenato, bravo a calciare subito: esterno della rete. Da rimessa laterale, nel recupero, palla sul lato debole dell’area calabrese, Buso si avventa ma tira addosso a un difensore. Brivido dall’altra parte con Marrone che interviene su una conclusione avversaria rischiando l’autogol. Poi tiro dalla lunga distanza di Katseris che fa la barba al palo.
Ripresa: fuori Di Stefano
Fuori Di Stefano che non ce la fa, dentro Giudici. Il Catanzaro schiaccia i blucelesti nella propria metà campo e in tre minuti pareggia: palla di Vandeputte per Biasci che serve un assist ravvicinato a Sounas, pronto a girarsi e battere a rete per il 2-2. Difesa bluceleste ancora una volta immobile. L’uno-due dei calabresi è terrificante: al 51′ cross da sinistra e Iemmello brucia Bianconi arrivandogli alle spalle per trafiggere un impotente Melgrati.
È una partita pazza: cross di Ionita che pennella e Novakovich, fin qui mai servito, inzucca il clamoroso 3-3. Il Lecco passerebbe in vantaggio al 63′ con un magistrale contropiede di Novakovich bravo a recuperare palla e servire Giudici per il 4-3, ma l’arbitro annulla per un fallo del centravanti (che coglie un po’ tutti di sorpresa). Legge del calcio spietata: il Catanzaro batte la punizione e va a segnare. Iemmello pesca Sounas libero sul secondo palo per insaccare il pirotecnico 4-3 dei padroni di casa.
Esordio per Salcedo al 78′ (fuori Lemmens) per un Lecco votato all’attacco. Chance per gli ospiti col colpo di testa a campanile di Ionita, fiacco, ma c’è un fallo in area su Salcedo non segnalato.
Minuto 85: il neoentrato Stoppa va a calciare liberissimo da buona posizione, debole su Melgrati. All’87’ situazione grottesca nell’area bluceleste: Biasci perde palla, Lepore scivola e lo stesso Biasci si rialza subito per insaccare il 5-3. La reazione nel finale non c’è, il Lecco accusa il colpo. Il 2024 inizia con una sconfitta preoccupante.
Catanzaro 5-3 Calcio Lecco (1-2)
Marcatori: Verna (C) al 18′ p.t.; Di Stefano (L) al 25′ p.t.; Lemmens (L) al 29′ p.t.; Sounas (C) al 3′ s.t., Iemmello (C) al 7′ s.t., Novakovich (L) al 10′ s.t., Sounas (C) al 20′ s.t.; Biasci (C) al 43′ s.t.
Catanzaro (4-4-2) Fulignati; Katseris (dal 15′ s.t. Situm), Scognamillo, Brighenti, Krajnc (dal 30′ s.t Krastev); Sounas, Verna, Pontisso (dal 15′ s.t. Pompetti), Vandeputte (dal 41′ s.t. Stoppa); Iemmello (dal 30′ s.t. Ambrosino), Biasci (Sala, Borrelli, D’Andrea, Belpanno, Oliveri, Veroli, Donnarumma). All. Vivarini.
Lecco (4-3-3) Melgrati; Lemmens (dal 34′ s.t. Salcedo), Bianconi, Marrone, Lepore; Ionita, Sersanti, Crociata; Di Stefano (dal 1′ s.t. Giudici), Novakovich, Buso (Bonadeo, Saracco, Celjak, Eusepi, Salomaa, Battistini, Louakima, Guglielmotti, Galli). All. Bonazzoli-Malgrati.
Arbitro: Maresca di Napoli; ass. Trinchieri di Milano, Belsanti di Bari; IV uomo: Vogliacco di Bari; Var: Meraviglia di Pistoia; ass. Var: Di Martino di Teramo.
Note: Spettatori paganti 2.078 di cui ospiti 199, abbonati 5.393, totali 7.471. Ammoniti: Lemmens, Scognamillo, Sounas, Novakovich, Crociata; Angoli: 8-3.
