
Due partite, ma siamo ancora fermi al post FeralpiSalò-Lecco. La vergognosa prestazione di Bari porterà al secondo ribaltone in panchina: come raccontato da settimane, solo la questione economica ha frenato l’ingaggio di Pierpaolo Bisoli, ma la volontà di cambiare guida tecnica è maturata da tempo. E, come allora, in corsa c’è ancora Davide Dionigi anche per una questione di costi: stavolta il cambio in panchina sembra essere inevitabile, ma l’assenza del patron Paolo Leonardo Di Nunno per ragioni salute non l’ha ancora reso ufficiale per quanto le sue volontà siano emerse con chiarezza già nell’immediato post partita. Tra l’altro all’aeroporto di Bari è andato in scena un confronto tra un nutrito drappello di tifosi blucelesti e la delegazione del Lecco, ma senza la presenza del direttore sportivo Domenico Fracchiolla e di mister Andrea Malgrati, rimasti in Puglia: Bonazzoli non si è sottratto al confronto, mentre i più esperti della rosa – Crociata, Ionita, Galli e Buso sono stati particolarmente sollecitati – ci hanno messo la faccia, come si suol dire. La fiammella dell’entusiasmo può essere ancora resa un incendio, del resto i supporter hanno continuato a cantare per tutta la permanenza in aeroporto, ma una scelta forte è diventata un passo non più rinviabile: solo così si può provare a rimettere con la barra dritta una squadra ormai spaesata.
