
La Curva Nord porterà avanti lo sciopero del tifo in occasione di Lecco-Palermo. Come già fatto in occasione di Lecco-Cremonese, i gruppi più caldi della gradinata hanno deciso di entrare allo stadio non prima del 15′ del primo tempo, poi è lecito aspettarsi cori di dissenso per chi sta in campo e fuori. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, leggendo il comunicato firmato da Cani?Sciolti, UnoNoveUnoDue e Veterani Lecco, è stato il «trattamento riservato a mister Luciano Foschi, fatto arrivare in città nella serata di sabato sera per poi essere rispedito a Reggio Emilia al termine di 24 ore assolutamente folli che si sono condensate nel richiamo di mister Alfredo Aglietti e nella risoluzione consensuale firmata dal diesse Domenico Fracchiolla. «Un circo» imbarazzante e che ha fatto logicamente il giro d’Italia.
La Curva Nord: «Sciopero del tifo per Lecco-Palermo»
«Sapevamo che sarebbe stata dura, non abbiamo mai preteso il primato o i grandi risultati, eppure… Siamo stati delusi! Delusi da una squadra che non lotta e non suda la maglia. Delusi da una società che si approccia al calcio di Serie B con lo stesso modus operandi di quando ci trovavamo in Serie D. Delusi per com’è stato trattato Luciano Foschi, l’uomo che ci ha riportati in questa categoria. È arrivato il momento
di mettere in chiaro le cose, siamo stanchi di questo circo! Invitiamo tutto il popolo della Nord a seguire le direttive dei ragazzi in remata: Sarà indetto uno sciopero del tifo che porterà i gruppi organizzati a entrare in Curva Nord 15 minuti dopo l’inizio della partita. Dopodiché la nostra voce, più che mai, deve arrivare forte e chiara alle persone che ci stanno portando nel baratro. Contro questa società! Contro questa squadra! Lecco merita rispetto!».
