Seguici

Calcio

Interviste | Aglietti: «Primo tempo dominato, pagata la prima occasione». Gorini: «Sofferto Crociata»

I blucelesti ottengono un punticino, che non smuove niente a livello di classifica, sotto gli occhi di Alex Lin. Per i granata, invece, è un risultato che ha del peso

Condividi questo articolo sui Social
Tempo di lettura 4 minuti

Un diluvio torrenziale accompagna Lecco-Cittadella. Una cartolina che racconta abbastanza bene il 2024 bluceleste, ma pure quello dei granata che al “Rigamonti-Ceppi” hanno comunque dato continuità a un periodo lievemente migliore rispetto ai primi mesi dell’anno. Negro prima e Crociata poi abbelliscono una partita che le Aquile interpretano meglio nel corso del primo tempo, ma che i granata sono più bravi a sbloccare sulla solita azione da calcio d’angolo; Buso segna ma è in fuorigioco, nella ripresa pioggia, vento e grandine prendono il sopravvento nonostante l’occasione finale che vede Tessiore murato da un ottimo intervento di Lamanna in tuffo. Per il Lecco si tratta di un punto che non muove niente a livello di classifica, ottenuto sotto gli occhi di Alex Lino Lin Xiaokei – che a fine primo tempo ha lasciato il “Rigamonti-Ceppi”.

Lecco 1-1 Cittadella, l’intervista di Alfredo Aglietti

Mister, oggi abbiamo visto il Lecco giocare e avere il giusto atteggiamento:
«Una fotografia perfetta della gara, abbiamo fatto un’ottima partita. Siamo in dominio e sembra che siamo lì per sbloccarla, poi buttano la palla su e ci fanno gol. La posizione di Crociata ha dato molto fastidio al Cittadella, nella ripresa abbiamo fatto meno bene ma la squadra ha tenuto per 90′ e ha cercato fino alla fine. Non siamo neanche fortunati, al di là degli errori possiamo essere anche più fortunati: è una risposta della squadra che mi è piaciuta».

12 gol presi su calcio d’angolo:
«Sta diventando un po’ una psicosi, lo ripeto. Oggi Negro avrebbe dovuto essere marcato a uomo, ma è stato perso sulla spizzata: ci lavoriamo, ma il problema rimane perchè prendiamo gol sempre su queste situazioni. Poche volte la squadra è andata in difficoltà tatticamente, ma perché prende gol ed è successo quasi sempre su palla inattiva: il dato è pesantissimo».

Oggi avete dato l’idea di volerla vincere:
«Non abbiamo fatto male contro il Palermo, anzi il pareggio sarebbe stato stretto. Sono gli episodi a far girare le partite, ma a livello di prestazioni e occasioni siamo stati sotto solo con il Como e nel finale ad Ascoli: abbiamo dei difetti cronici che c’impediscono di ottenere i risultati voluti. Oggi il primo tempo l’abbiamo dominato, nella ripresa si è po’ riequilibrata ma le occasioni migliori le abbiamo avute noi».

Sul cambio di Buso:
«È stato tattico, loro si sono messi a rombo e abbiamo faticato a tenere e riconquistare palla. Nicolò aveva speso tanto e dopo ho cercato più freschezza con Salcedo: in quel momento ho voluto non subire il centrocampo del Cittadella».

Capradossi in difficoltà nel primo tempo, Inglese non in grado di fare reparto da solo:
«Questa squadra ha sempre giocato con una punta, cercare peso offensivo con due punte ha funzionato a metà: l’obiettivo era mettere dei giocatori tecnici e di gamba dietro Inglese, la cosa ha funzionato; con un altro attaccante avremmo sofferto di più, ma a livello tattico abbiamo fatto bene. Soddisfatto? Non hanno fatto una brutta partita, ho dietro ho voluto dare un turno di riposo a Ierardi che si sta portando dietro un problema alla caviglia da svariato tempo».

Lecco 1-1 Cittadella, l’intervista di Edoardo Gorini

Mister, una partita da coltello fra i denti:
«Me l’aspettavo così, poi le condizioni atmosferiche non hanno agevolato altro. Il Lecco ha fatto qualcosina di più sul piano del gioco, siamo stati bravi ad andare in vantaggio e il rammarico è di non averlo mantenuto al riposo vista la giocata di Giovanni. Nel primo tempo non abbiamo trovato bene le distanze, nella ripresa l’abbiamo fatto meglio e abbiamo avuto un paio di occasioni che si sarebbero potute finalizzare meglio».

Guardate alla zona play off?
«Abbiamo fatto un girone d’andata strepitoso e creato delle aspettative, poi siamo incappati in un periodo nero e ora dobbiamo pensare di partita in partita: il primo obiettivo è la salvezza».

Sul rientro di Kastrati:
«È un portiere che fatto sempre bene e ha passato un momento di difficoltà, si è fatto trovare pronto visto l’infortunio di Maniero ed è quello che chiedo a tutti».

Il modulo del Lecco ha impensierito?
«Mi aspettavo il 4-4-2 con due attaccanti, Giovanni ci ha messo in difficoltà poi nella ripresa abbiamo trovato le misure».

Condividi questo articolo sui Social

Lecco Channel Web Radio

Diario 1912 - Il nostro podcast

LECCO CHANNEL NEWS TV

SEGUICI SU FACEBOOK

Altre notizie in Calcio