
Uno straordinario Lecco Calcio a 5 scrive la storia e alza al cielo la quarta edizione della Coppa della Divisione riservata agli Under 23. Battuta, nella finalissima di Riccione, la Cioli Ariccia 2-1 nell’ultimo minuto di gioco dopo un match sofferto ed equilibrato.
Il copione perfetto per una storia meravigliosa, il coronamento di un progetto iniziato anni fa dal club bluceleste della presidente Elena Ionel e del direttore Marcello Maruccia (senza citare tutti i dirigenti, lo staff e gli sponsor) che ha scelto di puntare sui giovani e oggi, nell’anno di grazia 2024, raccoglie il frutto più grande con la coppa ma non l’unico (vittoria del campionato Under 19 e possibili play-off di A2 Èlite per il secondo anno consecutivo).
Gattarelli e Rivella show
A decidere la finale di Coppa della Divisione, giocata bene da tutti i blucelesti, sono state le parate di Alessio Gattarelli (miglior portiere), le magie di Kevin Rivella, mvp e autore dell’1-0 con una pregevole azione personale al 13′, Yoann Valdes che a 56″ dalla sirena realizza di testa un gol storico su rilancio dello stesso Gattarelli. Il Lecco è stato bravo a non mollare e a reagire al pareggio immediato di Gustavo Teruya, per conquistare così il trofeo più prestigioso della sua storia.
Commosso, a fine gara, intervistato ai microfoni di Sky Sport che ha trasmesso l’incontro in diretta, mister Marcio Moratelli: «Ho perso i genitori da poco, questa vittoria è per loro» ha dichiarato in un turbinio di emozioni e con la loro immagine sul petto.
Così Yoann Valdes, autore del gol vittoria. «I miei genitori sono venuti qui dalla Sardegna ad assistermi, tutti i sacrifici sono stati ripagati in una partita. È una gioia indescrivibile. Sapevo che Lecco era una buona piazza, ma arrivare qui e fare gol a 50 secondi dalla fine di una finale non lo avrei mai immaginato».
L’mvp di serata, Kevin Rivella: «Un’emozione unica, è stata una partita tosta ma sono molto contento. Sono un ragazzo di 22 anni, la mia è una crescita costante per diventare qualcuno o qualcosa e questi sono gli step che mi servono». Gioisci, Lecco: te la sei meritata.
