
Al Tardini di Parma matura la retrocessione in Serie C. Il Lecco rimedia una magra figura di fronte alla capolista, cui ormai manca solo l’aritmetica per la festa promozione in A, e mette il punto finale alla sua tribolata stagione nel peggiore dei modi. Emiliani lucidi, tecnici e anche “cattivi” in termini agonistici. Si vede, enorme, la differenza di categoria (di categorie?) tra le due formazioni.
Prima ripartenza del Parma dopo due minuti con una percussione centrale, Estevez conclude con un rasoterra e lambisce il palo. Ancora emiliani scatenati con Bonny che porta tutti a spasso nell’area bluceleste, ma non riesce a concludere in porta. Al 9′ bel cross di Benedyczak a destra, Hernani non ci arriva di un soffio. Buona opportunità per il Lecco, parte il contropiede del Parma con la conclusione di Mihaila altissima.
Il Parma sfrutta la difesa piuttosto imprecisa del Lecco e al 15′ la sblocca con l’azione di Bonny che difende palla e la scarica su Bernabè, il cui mancino finisce sotto l’incrocio alla sinistra di capitan Melgrati.
Minuto 19: Crociata ruba la palla dai piedi di Degli Innocenti e scarica un destro dai 25 metri senza grande potenza, facile l’intervento di Chichizola. Il Parma raddoppia al 22′, entrando nel burro della retroguardia bluceleste: palla allontanata da Caporale di testa, la squadra è corta e nessuno esce andando incontro a Mihaila che può sparare a botta sicura piegando le mani di Melgrati.
Il Lecco non è davvero in campo: altra palla persa in uscita, questa volta da Bianconi, rapido capovolgimento ben giostrato dagli emiliani, palla in mezzo per Bernabè che infila all’angolino la sua doppietta. Al 38′ Estevez va a concludere dalla distanza, a lato. Minuto 40: Bonny in diagonale da destra trova la risposta di piede di Melgrati.
Ripresa: i ritmi scendono
Il Lecco entra in campo con un altro piglio: al 49′ Novakovich conclude da fuori area, Chichizola respinge. Dall’angolo ancora il centravanti bluceleste di testa, alto. Gran tiro di Estevez al 50′, Melgrati ci mette i pugni, così come pochi istanti più tardi. Al 54′ Sersanti di testa sul bel cross di Lemmens costringe il portiere emiliano a spolverare la traversa.
Dentro Salomaa, all’esordio, che ruba palla e serve Buso al 62′: tiro dai 30 metri facile per Chichizola. La partita scorre lineare senza sussulti, le due formazioni capiscono il momento e si accontentano.
Arrivano comunque due occasioni intorno all’80’: cross da sinistra e Lunetta, tutto solo davanti al portiere, si incarta clamorosamente colpendo con il piattone destro. Degli Innocenti ci prova dal limite dell’area: Chichizola risponde con il petto. Poco dopo punizione di Caporale: alto.
Il Parma si rivede all’86’ con il diagonale a lato di Partipilo e all’88’ con l’azione a sinistra di Sohm che serve Camara il quale, appena ammonito, entra in area e trafigge Melgrati con un rasoterra preciso per il poker. Al 93′, a testimonianza della porta “stregata” per i blucelesti, il doppio tentativo di Sersanti è murato dalla difesa parmense.
Finisce con un ko pesante, summa di una stagione fallimentare in cui il Lecco ci ha messo tanto, ma davvero tanto, del suo per retrocedere. Al di là della sconfitta di oggi al Tardini contro una corazzata.
Parma 4-0 Calcio Lecco (3-0)
Marcatori: Bernabè (P) al 16′ p.t., Mihaila (P) al 23′ p.t., Bernabè (P) al 31′ p.t., Camara (P) al 43′ s.t.
Parma (4-2-3-1): Chichizola; Del Prato, Circati, Osorio, Di Chiara; Hernani (dal 14′ s.t. Sohm), Estevez (dal 22′ s.t. Colak); Mihaila (dal 14′ s.t. Camara), Bernabè, Benedyczak (dal 26′ p.t. Partipilo); Bonny (dal 22′ s.t. Cyprien). (Turk, Corvi, Balogh, Charpentier, Ansaldi, Coulibaly, Zagaritis) All. Pecchia.
Lecco (4-3-3): Melgrati; Lemmens, Capradossi, Bianconi, Caporale; Ionita (dal 12′ s.t. Salomaa), Degli Innocenti, Sersanti; Crociata (dal 27′ s.t. Frigerio), Novakovich (dal 22′ s.t. Lunetta), Buso (dal 27′ s.t. Parigini) (Saracco, Cecchini, Smajlovic, Salcedo, Louakima, Guglielmotti, Ierardi, Galli). All. Malgrati.
Arbitro: Daniele Rutella di Enna; ass. Federico Fontani di Siena e Federico Longo di Paola; IV uomo: Adolfo Baratta di Rossano. Var: Daniele Chiffi di Padova, Avar: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.
Spettatori: 16.057, di cui paganti 7.172, 712 ospiti. Ammoniti: Sersanti, Circati, Camara. Angoli 8-2.
