
Niente cambio orario per Lecco-Modena. La partita in programma alle 20.30 di venerdì 10 maggio rimarrà collocata nella medesima fascia oraria nonostante l’assenza di obiettivi per le due squadre e la facoltà lasciata alle due società di trovare un accordo privato da sottoporre alla Lega. La società bluceleste ha diffuso un comunicato che spiega come la partita si «svolgerà regolarmente alle 20:30, come stabilito dalla Lega, senza alcun cambio di orario. Si smentiscono voci relative a una richiesta ufficiale pervenuta dalla società Modena Calcio». La realtà dei fatti, però, è diversa: sin dalla serata di domenica, ovvero poche ore dopo l’ottenimento della salvezza da parte dei gialloblù, sono iniziati i sondaggi – senza richieste ufficiali, mai menzionate – tra le due parti coinvolte per capire la fattibilità della cosa – con tanto di proposte di spostamento alle 14 o alle 15 -, come confermato anche da fonti emiliane: del resto è stata la Lega stessa, il 29 marzo, a rendere nota la possibilità. Quando la notizia è trapelata, in via Don Pozzi sono iniziate a piovere comprensibili proteste da parte dei tifosi – via social e non solo -, anche tenuto conto del fatto che la prevendita dei biglietti per supporter locali e ospiti è iniziata già da giorni e qualcuno non sarebbe stato in grado di assistere all’ultimo match della stagione regolare visto il posizionamento in un giorno infrasettimanale e lavorativo, aprendo così il fronte dell’eventuale rimborso. Alla fine si è scelto di optare per il mantenimento dello statu quo.
