
In casa Lecco la questione diesse non è ancora stata risolta. Sul profilo di Andrea Scandola sono state raccolte delle conferme, ma la rosa di dirigenti presi in considerazione è ampia come ammesso dallo stesso Aniello Aliberti in tempi recenti: nella lista c’è anche Antonio Minadeo, direttore sportivo che non ha ancora accettato l’offerta di rinnovo presentatagli dal Legnago Salus dopo l’ottima stagione da poco conclusa, la prima dopo l’immediato ritorno tra i professionisti. Come appreso da lcnsport.it, il 48enne di Campobasso attualmente sarebbe proprio nella sua regione di residenza, ma fino al 30 giugno – o alla risoluzione anticipata del contratto – non sarebbe possibile dare l’annuncio: vale per lui, che in questi giorni avrebbe avuto un confronto diretto con la nuova proprietà, e varrebbe pure per Scandola, che formalmente non ha ancora sciolto il suo impegno con la Varesina al di là della separazione annunciata ormai da qualche settimana. Al prescelto, qualsiasi sarà, toccherà la decisione legata dalla guida tecnica: mister Andrea Malgrati ha un contratto fino al 2025 – al pari di Foschi, prossimo alla firma con il Renate – ma sembra difficile ipotizzare la sua permanenza al “Rigamonti-Ceppi” dopo sei anni senza soluzione di continuità.
