
Il nuovo Lecco si radunerà nella serata di lunedì 15 luglio. Quello che vedremo allora sarà un gruppo composto da tantissimi volti noti, tra coloro che hanno finito la stagione 2023/2024 in bluceleste e coloro che saranno di ritorno dai vari prestiti tra Serie B e Serie C. Parlando a “Il Blu e il Celeste”, il vicepresidente Francesco Aliberti è stato chiaro: a oggi più di qualche sondaggio non è stato eseguito e non c’è la necessità di mettere i gioielli in vetrina. Vale per Buso, ma pure per tutti coloro che potrebbero aver voglia di cambiare aria: sino a questo momento l’unico a manifestare questa volontà – tramite il proprio agente – è stato Giovanni Crociata, che per la terza serie ha un ingaggio proibitivo e sente di meritare la categoria superiore. Nella foto di copertina c’è lui a titolo esemplificativo, ma il discorso è ampio: a oggi non sono arrivate offerte ufficiali in via Don Pozzi e a Grassobbio, nonostante le voci legate a un sondaggio dei turchi dell’Erzurumspor riportate da Tmw.com. Così come non è stata attivata la clausola per risolvere il contratto di Marco Frigerio e si punterà a trattenere – anche discutendo del rinnovo – il rientrante Matteo Battistini, che qualche proposta sul tavolo ce l’ha come rivelato già giorni fa da questi canali. Questo per fare riferimento ai nomi più chiacchierati del momento: logico attendersi un’accelerata sui due fronti una volta ritrovatisi all’ombra del Resegone, considerando che tra l’inizio dei ritiri e l’avvio della Coppa Italia di Serie C si consuma storicamente un gran numero di trasferimenti.
La rosa del nuovo Lecco
Nel cuore del dibattito c’è la rosa che affronterà la prossima annata: in casa Lecco ci sono vari elementi già sotto contratto, tra coloro che hanno disputato l’ultima Serie B e quelli che invece sono stati prestati altrove. Allo stato attuale risultano essere legati da un accordo i portieri Melgrati e Dalmasso, i difensori Bianconi, Battistini, Caporale, Marrone, Celjak, Stanga e Louakima, i centrocampisti Ilari, Galli, Frigerio, Ardizzone, gli attaccanti Buso, Pinzauti, Mangni, Tordini e Galeandro, oltre al giovane mediano Tondi che ha sottoscritto il primo contratto – un triennale – qualche mese or sono. Chiaro è che alcuni di questi partiranno e che bisognerà trovare un non facile punto di equilibrio per riuscire a compilare la lista da 23 giocatori professionisti da consegnare in Lega Pro, facendo convivere over e under, fondamentali per in ottica minutaggio.
